Gruppo di lavoro: Federica Allegretti, Francesco Angiulli, Federica Fiorio, Luca Fraccalvieri
Il progetto di fattibilità “BASE SCOUT DE GENNARO” messo in essere, viene pensato avvalendosi di una preliminare conoscenza della mission associativa da parte del gruppo di progettazione, conoscenza resa particolarmente coinvolgente e reale dalla presenza attiva all’interno del gruppo di una figura tecnica corrispondente con un socio adulto dell’AGESCI. Grazie all’attuale permanenza del membro all’interno dell’associazione, (nonché di una Co.Ca. insistente sul territorio pugliese) , il team di lavoro è riuscito a sviluppare in poco tempo un approccio progettuale in linea con i valori dello scautismo, dell’associazionismo giovanile in genere e del rispetto della natura. Il progetto si oppone con forza all’antropizzazione del territorio e al consumo di suolo, proponendo volutamente per la sistemazione esterna interventi minimi e rifunzionalizzazioni che possano rendere maggiormente accessibile la zona relegata alle attività all’aria aperta e di campeggio, senza privare però di fatto il fruitore delle natura e del paesaggio.
L’intervento di demolizione e ricostruzione previsto sull’immobile, vuole diventare un monito alle nuove e vecchie generazioni, un segno tangibile sul territorio, un’occasione per comunicare valori: costruire rispettando la natura, utilizzare materiali naturali e tecnologie totalmente ecologiche, costruire secondo logiche rispettose del paesaggio, della natura e delle tradizioni, si può ed è anche conveniente. Lo sviluppo delle forme si basa sullo studio della tradizione architettonica del territorio, e sulla lettura critica e la reinterpretazione dell’immobile storico presente nel lotto; la disposizione funzionale dell’impianto planimetrico sottostante le dovute restrizioni vincolistiche, si presta bene a quelle che sono le svariate esigenze legate allo svolgimento delle attività scout, ma grazie alla grande aula preservata nella sua spazialità e alla disposizione funzionale dei vani, si apre ad una ben più ampia fruizione ad attività connesse al mondo dell’associzionismo. L’utilizzo di materiali quali legno, pietra, canapa e calce, e di sistemi di riscaldamento e raffrescamento passivi, vuole essere un segno progettuale forte che potrà sin da subito coinvolgere gli attori e le associazioni protagonisti della rinnovazione edilizia odierna, nonché dimostrarsi capace di interpretare architettonicamente l’essenzialità insita nell’essere scout.
Il gruppo di progettazione cosi composto oltre ad impegnarsi nell’accettare e valutare future richieste e modifiche da parte del comitato regionale, si auspica una fruttuosa cooperazione con l’AGESCI nella figura del comitato regionale durante una ipotetica stesura del progetto esecutivo.
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