L’edificio di 20.000 mq. è ubicato in una zona di grande appeal per gli investimenti immobiliari: dietro il grattacielo Pirelli e a qualche centinaia di metri dallo skyline di Porta Nuova e Garibaldi.
Il civico 11 di circa 8.000 mq. era già stato consegnato a marzo a IWG (società leader mondiale per la fornitura di spazi di lavoro flessibile, presente in Italia con i brand Regus e Spaces) per insediarvi il nuovo business center targato “Spaces”, mentre il numero 9 di circa 12.000 mq. è stato quasi interamente locato ad uso uffici a primarie società internazionali.
Il progetto sviluppato da GBPA ARCHITECTS per la riqualificazione di Pola 9-11 si fonda su alcuni concetti-chiave che tengono conto di queste importanti considerazioni e che hanno determinato il successo dell’operazione immobiliare, dando nuova vita ad un edificio del 1970 che adesso si pone in linea con le nuove realizzazioni di Porta Nuova. Tale successo è testimoniato dal fatto che il rinnovato edificio è già stato locato a primarie società internazionali.
Un’architettura iconica e dal forte impatto estetico
La facciata su Via Pola manifesta il suo appeal fin dal primo sguardo.
Il disegno è caratterizzato dai mutevoli orientamenti delle vetrate che creano una “plissettatura” che connota, differenza e conferisce all’immobile un aspetto dinamico. La scelta della cromia bianca delle facciate dona unicità all’edificio. La facciata è infatti caratterizzata da frangisole orizzontali e verticali in alluminio verniciato bianco, che ne articolano lo sviluppo, incorniciando i vari fronti.
La rifunzionalizzazione dell’edificio inoltre è passata attraverso la particolare cura dalla definizione dello spazio finalizzato ad una nuova grande hall di ingresso a doppia altezza, al riposizionamento dei sistemi di risalita, dal recupero delle terrazze in precedenza occupate dalle vecchie dotazioni impiantistiche e infine alla sistemazione delle aree esterne.
Per POLA 9-11 si sta puntando ad ottenere la certificazione LEED Gold
L’edificio è stato pensato secondo i criteri di efficientamento energetico e di sostenibilità ambientale. Tutti gli aspetti del sistema progetto (involucro, impianti, illuminazione, architettura) hanno elevati livelli di efficienza e di integrazione. L’edificio è in grado di limitare l’impatto sull’ambiente, ed è progettato con un approccio culturale volto alla riduzione dei consumi energetici con ricorso a fonti rinnovabili, la riduzione dei consumi idrici all’uso di materiali con particolari caratteristiche e provenienza, con attenzione al ciclo di vita dell’edificio e dei componenti, puntando al benessere degli occupanti e alla sostenibilità sociale.
1_ MATERIALI E RISORSE
+ del 75% di materiali di rifiuto sono stati riciclati; Il 25% dei materiali nuovi da costruzione sono composti da materiale riciclato e da legno proveniente da foreste rinnovabili e controllate;
2_RIDUZIONE CONSUMO DELL’ACQUA
Il consumo dell’acqua potabile è stato ridotto di oltre il 50%; l’acqua potabile non è stata utilizzata per lo scarico del wc, per l’irrigazione delle aree verdi e sono stati istallati rubinetti a ridotto consumo idrico.
3_EFFICIENZA ENERGETICA L’edificio consuma il 10% in meno rispetto ad un edificio nuovo ad alta efficienza. L’1% di tutto il fabbisogno energetico annuale dell’edificio è prodotto da energia fotovoltaica.
4_QUALITA’ DELL’ARIA INTERNA Il 100% dei materiali da costruzione (pitture, vernici, siliconi, sigillanti) non contengono composti organici volatili (agenti cancerogeni) e sono composti da materiali biocompatibili
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