Vista del fronte sud
Vista fronte sud, confronto fra prima e dopo i lavori
Vista fronte ovest confronto fra prima e dopo i lavori
Portico, particolare
Bagno, dettaglio
Vista interna, confronto fra prima e dopo i lavori (da cucina a bagno)
Vista interna, confronto fra prima e dopo i lavori (da ingresso a porta di servizio del secondo bagno)
Infisso, dettaglio
Cantiere_demolizioni
Demolizione e ricostruzione di porzione di muratura
Cantiere_esecuzione vespaio e consolidamento fondazioni
Applicazione di termointonaco esterno
Impianti e tramezzature
Interni, finiture
Copertura, isolamento
Esterni, sistemazione
L’unità immobiliare oggetto d’intervento si trova al’interno della zona centrale della città di Fiumicino, in un tessuto residenziale prossimo al mare che si è sviluppato lungo il canale navigabile a partire dagli anni trenta. Specificatamente ricade nella Sottozona B3a che comprende ambiti della "prima cintura" al contorno del centro urbano di più antica formazione e comprende la parte dell'aggregato urbano a particolare vocazione commerciale, nella quale sono comunque presenti numerose abitazioni, uffici e attività varie e ad essa pertanto si conserva il carattere di zona mista.
Il villino si presenta come una costruzione isolata ad un solo piano, posizionata sul fondo del lotto rispetto all’unica strada su cui quest’ultimo insiste, la via del Canale. L’abitazione risulta edificata sul confine nel lato nord (il cui fronte è cieco) e di poco distaccata su quelli est e sud, mentre con una tettoia a struttura metallica risulta prospiciente nel terreno dal fronte sud. Il tipo edilizio è quello tipico della prima metà del secolo scorso, ossia una costruzione ad un piano realizzata con struttura portante in muratura di blocchi squadrati di tufo (intonacate sui due lati con calce e pozzolana) con solaio di copertura. Le fodazioni sono del tipo “a sacco”, correnti in maniera continua lungo i setti murari e costituite da pietrame irregolare, calce e altri detriti gettati nello scavo praticato nel terreno sabbioso. Probabilmente il nucleo originario della casa era costituito da due soli ambienti, edificato antecedentemente al 1934 e forse dotato di un tetto a falda con struttura lignea. Successivi interventi di ristrutturazione hanno portato all’attuale conformazione con la probabile annessione di ulteriori volumetrie e la realizzazione di una nuova copertura piana laterocementizia.
L’intervento proposto consiste nella parziale demolizione, ricostruzione e adeguamento dell’unità immobiliare. Lo scopo del progetto è stato quello di riqualificare l’immobile dal punto di vista architettonico, funzionale ed energetico ottenendo un abitazione in classe energetica A+. Gli ambienti interni sono stati ridistribuiti per rispondere alle nuove esigenze dei proprietari, con la realizzazione di una grande ambiente a zona giorno (open space, con cucina a vista) e una zona notte costituita da due camere da letto e due servizi igienici.
La struttura è stata preservata per quanto possibile, con la demolizione di alcune parti fattiscenti, la loro ricostruzione in laterizio e l’apertura di alcuni vani. Le
in tufo, soggette ad umidità di risalita capillare in alcuni tratti, sono state inoltre
con l'applicazione di un particolare tipo di termointonaco (applicato sia all’interno - 2cm che all’esterno -8 cm- dei muri perimetrali, previa spicconatura e ripulitura dal vecchio intonaco), con sughero (0-3mm) e calce idraulica naturale NHL 3,5 , batteriostatico e antimuffa (Diathonite Evolution).
Le
con la realizzazione di cordoli laterali in calcestruzzo armato, collegati da innesti passanti in forature praticate ogni metro lineare. E' stato rimosso il pavimento, incluso sottofondo, e realizzato un nuovo vespaio areato ed isolato termicamente (sottofondo in argilla espansa). A tergo delle fondazioni esistenti e dei nuovi tratti, è stato inoltre posato un
nella parte superiore per consentire l’allontanamento delle acque di falda e meteoriche dalla base delle murature e contribuire a minimizzare l’umidità di risalita.
La copertura piana è stata isolata con un pacchetto costituito da barriera al vapore, isolamento in pannelli di lana di vetro Isover G3 Saint Gobain sp.10cm, guaina impermeabilizzante (doppio strato con finitura esterna ardesiata). Il porticato esterno è stato ricostruito con una struttura portante di legno lamellare di abete verniciato di bianco e a copertura formata da coppi alla romana. Un sistema di nuovi pluviali (in lamiera di alluminio) raccoglie l'acqua delle coperture immettendola in una condotta interrata e collegata direttamente col pozzo esistente nel giardino, consentendone il recupero.
All'interno sono state ricostruite le tramezzature, gli intonaci e i pavimenti (gres porcellanato). I nuovi infissi esterni sono in PVC con vetrocamera bassoemissiva (Oknoplast Prolux). All'esterno sono stati pavimentati i camminamenti intorno alla casa. La scelta di finiture chiare (pitture e rivestimenti in gres ad effetto pietra di trani) vuole essere un richiamo allo stile delle abitazioni mediterranee edificate in località marine.
Tutti gli impianti sono stati realizzati ex-novo (elettrico, isdrosanitario, termico). In copertura sono stati predisposti i collegamenti per la successiva installazione dei pannelli solari termici per la produzione di acs ed integrazione della caldaia a metano, e dei pannelli per un piccolo impianto fotovoltaico (1,2 KW)
Year 2017
Work started in 2016
Work finished in 2017
Main structure Masonry
Client Privato
Contractor Salvatore Palmieri (lavori edili) - Agenzia Bondi S.r.l. (Impianti) - Teak Costruzioni (strutture in legno)
Cost 140.000
Status Completed works
Type Single-family residence / Interior Design / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Structural Consolidation / Building Recovery and Renewal
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