Le Fornaci nascono nel 1840 nei pressi di Ponte S. Giovanni-Perugia come fabbrica di laterizi e restano attive fino al 1970 circa. Il progetto di recupero delle ex Fornaci prevede la riqualificazione di una vasta area abbandonata diventata luogo di degrado, con il recupero del fabbricato sottoposto a vincolo della Sovrintendenza. Il rilievo è stato effettuato integrando laser scanner, drone e fotocamere per ottenere una rigorosa e scientifica analisi dei fabbricati, ciò ha permesso di ricostruire fedelmente il disegno e le caratteristiche costruttive dell’intero complesso. Questa analisi approfondita è stata importante, perchè molte parti del manufatto realizzato con paramento murario in laterizio, sono state parzialmente o totalmente distrutte dall'incuria e dai recenti eventi sismici. Il progetto prevede la demolizione delle parti non recuperabili e prive di valore architettonico, il restauro delle parti storiche del complesso e delle due ciminiere esistenti. Il progetto riguarda la riconversione della struttura in un nuovo complesso edilizio, che ospita attività residenziali convenzionate pari a SUC max mq 2500, attività direzionali produttive pari a SUC max mq 3659 e attività commerciali pari a SUC max mq 599. Lo studio progettuale è finalizzato alla realizzazione di un intervento unitario dove le attività dettate dalle nuove esigenze si armonizzino fra di loro nel rispetto della struttura, dei volumi e della materia esistente. Gli edifici della ex fornace diventeranno le quinte post-industriali di un luogo rivisitato secondo un mood contemporaneo.Tutta la riqualificazione, in maniera naturale e consequenziale, si relaziona e si allaccia alla preesistenza. Questa idea è stata perseguita con grande coerenza, dalla scelta del sistema costruttivo all’ uso del laterizio declinato sia come restauro dell'esistente che come nuova integrazione nelle parti ricostruite.
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