Il progetto del nuovo impianto natatorio prevede la sua localizzazione all’interno dell’area di proprietà comunale già destinata agli impianti sportivi. DESCRIZIONE DELLE OPERE
L’area di intervento, ubicata all’interno dell’area del Complesso Sportivo Comunale MonteFiore, ha carattere in gran parte pianeggiante; attualmente è destinata a parcheggio del centro sportivo e parzialmente alberata. Nell’ipotesi di progetto è stata considerata la sistemazione di tutte le aree esterne con la messa a dimora di nuove essenze arboree e arbustive, prevalentemente lungo il perimetro di accesso al centro e, ove possibile, nelle parti più interne, ad integrazione di quelle esistenti, sia per garantire una schermatura efficace all’introspezione lungo le pareti perimetrali del centro natatorio sia al fine di migliorare il suo impatto paesistico.
Il progetto è caratterizzato da forme e volumetrie semplici e lineari, dal forte carattere visivo.. Il posizionamento dell’impianto è orientato in modo longitudinale all’area di progetto, lungo l’asse nord-sud, parallelamente a via dell’Arenatura, su un’area di sedime di massimo ingombro pari a mq. 1600 (80x20 metri), così come previsto dal progetto preliminare posto a base di gara. L’altezza massima dell’edificio è pari a metri lineari 7,50. L’edificio del nuovo centro natatorio è concepito come una sequenza di attività distinte ma complementari, che comprendono una piscina coperta di dimensioni 12,5x25 mt, con area destinata alle tribune e al deposito, un’area dedicata alla vasca idromassaggio per l’attività distensiva e una dedicata alla ginnastica prenatatoria. L’ingresso al centro è posizionato sul lato ovest alla quota strada per gli utenti ed il pubblico, con la possibilità per quest’ultimo, in occasione di eventi e manifestazioni sportive, di accedere direttamente alle tribune senza interferire con le attività che si svolgono in vasca. L’area di accesso e di accoglienza, affacciato su di un patio interno a cielo aperto, contiene la scala e l’ascensore di collegamento con il primo livello e un banco reception in diretta connessione con un ufficio di piano. Dall’area di ingresso e attesa si accede al blocco centrale degli spogliatoi per gli utenti e per gli istruttori suddivisi per sesso ed accessibili anche a persone di impedita o ridotta capacità motoria.
Nel lato nord dell’edificio trova collocazione una palestra dedicata all’allenamento con pesi e a corpo libero, di potenziamento muscolare e propedeutica all’attività in acqua. E’ prevista la possibilità di accesso con auto per i mezzi di soccorso e per i mezzi del servizio tecnico dall’ingresso secondario sulla strada di via Arenatura, con un accesso dedicato al servizio per la manutenzione degli impianti. Si distinguono due volumi che caratterizzano i prospetti longitudinali: quello caratterizzato dai grandi setti in c.a. delle pareti perimetrali, con finitura a faccia vista e quello che contiene la vasca della piscina, caratterizzato dalla copertura metallica inclinata, a forma alare e rivestito lungo il lato ovest nelle pareti perimetrali in doghe di legno. Gli impianti tecnologici sono posizionati in parte al piano interrato e in parte sulla copertura dell’edificio, a quota 4.87 m.
La piscina prevista è del tipo: 1. una vasca coperta di dimensioni 25 x 12.5 m, con profondità variabile, da 1.50 mt a 2.50 mt. Le caratteristiche saranno conformi alle specifiche tecniche della Federazione Italiana Nuoto ovvero alle norme FINA, in relazione al tipo ed al livello di attività previsto. La vasca sui lati lunghi, sarà dotata di canalette di raccolta delle acque di tracimazione distinte ed indipendenti dai sistemi di smaltimento delle acque di lavaggio del vano vasca. L'accesso al piano vasca avverrà tramite passaggio obbligato non eludibile, conforme alla vigente normativa d'igiene, dotato di vasca lava piedi con liquido disinfettante. Il rientro dal piano vasca verso gli spogliatoi avverrà tramite accesso unidirezionale. I diversi passaggi saranno privi di barriere architettoniche; sarà previsto l’ingresso in vasca dei disabili motori. Intorno alla vasca saranno realizzate banchine di idonea larghezza per garantire la sicurezza degli utenti e la funzionalità sportiva. In ogni caso la distanza minima di ostacoli fissi dal bordo vasca sarà superiore a m 4.00, sia sui lati corti e circa 2.50 metri sui lati lunghi della piscina. L'acqua della piscina sfiora continuamente in un canale perimetrale e fluisce in una vasca di raccolta, detta “vasca di compenso”. Da qui viene poi aspirata dall'impianto di filtrazione e, dopo il trattamento chimico, rinviata in piscina. Tali vasche sono ad uso esclusivo delle piscine, sono opportunamente dimensionate e realizzate in opera; sono accessibili, ispezionabili e con possibilità di manutenzione e pulizia mediante il locale al piano interrato.
L’impianto è classificabile come impianto sportivo al chiuso, con capienza spettatori inferiore a 500 (50 posti a sedere); a tal proposito non risulta necessario predisporre un’area di servizio annessa all’impianto (art. 5 D.M. 18.03.1996).
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