La proposta per la riqualificazione di Piazza Santa Maria Nascente persegue l’obiettivo di restituire alla comunità uno spazio pubblico di aggregazione, inserito nel contesto urbano del Centro storico di Fenegrò.
La proposta progettuale prevede la pedonalizzazione dell’intera piazza, a meno di percorsi carrabili consentiti solo per spazi di sosta o di percorrenza per servire gli accessi degli stabili che vi si prospettano.
Il progetto propone infatti l’allestimento di una pavimentazione omogenea in serizzo, sistemata secondo un’orditura scandita da fasce parallele al prospetto della Chiesa, distesa sull’intera superficie della piazza. (rispetto alla sua posizione attuale, risalente al 1760, e non a quella preesistente del XIII secolo).
La soluzione di pedonalizzare la piazza è mirata a connotare l’invaso spaziale quale luogo di incontro, valorizzando l’identità di spazio pubblico.
In tal modo la pavimentazione mette in risalto i principali elementi architettonici dell’invaso urbano, accompagnando il visitatore dall’ingresso della piazza sino alla Chiesa, concedendo ai flussi carrabili un peso inferiore rispetto alla dimensione della pedonalità.
L’inserimento del serizzo è in continuità con la volontà di correlare il progetto alla valorizzazione del territorio di Fenegrò, al suo del Centro Storico e ai suoi compatibili e possibili usi. La sua conformazione e le ottime proprietà fisico meccaniche della pietra in questione, utilizzata secondo stilemi formali contemporanei, assume un rilevante pregio estetico.
La Croce del 1720 è valorizzata sul piano formale, configurandosi quale centro di una assialità longitudinale spezzata, che demarca un percorso centrale lastricato in pietra.
Nella porzione centrale della piazza, panchine in cemento colorato delimitano in modo informale l’area pedonalizzata da quella carrabile (per gli usi consentiti). La disposizione delle panche in cemento colorato e le geometrie della pavimentazione sono configurate per la connessione delle relazioni fra la piazza riconfigurata con la proposta progettuale ed il sistema dei servizi pubblici. Le panchine sono realizzate in calcestruzzo colorato, armato, vibrato e levigato, con seduta con fori superiori e trattamento idrorepellente antidegrado per esterno. Le panche in cemento colorato sono connotate dalla presenza di fasce luminose in led alla base.
I percorsi carrabili si sviluppano a forma anulare nella parte perimetrale della piazza: per queste percorrenze si prevede anche il passaggio delle processioni.
Gli scorrimenti carrabili assicurano altresì l’accessibilità agli edifici di interesse pubblico in un corretto inserimento degli elementi architettonici all’interno del disegno complessivo di riqualificazione della piazza.
In una concezione di rielaborazione del tradizionale concetto di aiuola, fasce alterne di prato inseriscono l’elemento della natura in una piazza sino ad oggi solo asfaltata, con le geometrie scandite dalle fasce della pavimentazione, con un esplicito richiamo a riconfigurare quello che era originariamente l’invaso urbano quando fu innalzata la Croce nel XVIII secolo.
Pali di illuminazione ad alimentazione solare connotano il lato sud della piazza, mentre corpi illuminanti a raso sono disposti a ovest e a nord lungo i bordi della piazza, per valorizzare le cortine degli edifici di maggior pregio, in ordine alla struttura gerarchica del valore degli elementi architettonici che ne compongono le quinte.
Il contenimento dei consumi energetici è assicurato dall’utilizzo di pali illuminanti ad alimentazione ad energia solare con pannelli fotovoltaici (il vincolo dell’importo entro cui eseguire le opere del progetto ha limitato molto la ricerca di soluzioni alternative a quella prospettata).
Nella parte terminale della Piazza è prevista la collocazione di uno schermo gigante per la proiezione di contenuti masmediatici per le manifestazioni che si organizzeranno, e di contenuti informativi al cittadino da parte del Comune. Nell’ambito della gestione dello schermo, i proventi dei messaggi pubblicitari trasmessi durante le proiezioni potranno finanziare i costi di manutenzione della piazza.
Così strutturata, la sistemazione della proposta progettuale consente l’organizzazione multifunzionale dello spazio nell’ambito della mobilità, del servizio, dello svago, e dell’incontro.
Su via Veneto e su via Madonna del Castello, il progetto propone l’allestimento di un marciapiedi lastricato con le pietre in serizzo collocate nella piazza, al fine di determinare una continuità formale del rapporto della piazza con il centro storico.
Il progetto prevede comunque una riorganizzazione degli spazi di sosta per cicli, motocicli e autovetture: l’estensione della superficie pavimentata a tutta la piazza non impedisce la presenza di una fascia a traffico limitato che serve i flussi carrabili, gli accessi funzionali, e una contenuta area a parcheggio per auto e bici. Il progetto garantisce la possibilità di accesso e sosta degli autoveicoli di servizio e autorizzati, e prevede il rispetto delle normative di accessibilità agli edifici di pubblico interesse.
Lo sviluppo della pavimentazione a tutta la piazza non confligge con i perimetri del piano regolatore generale, trattandosi di sola opera di pavimentazione stradale, che comunque consente il passaggio di flussi carrabili.
Le soluzioni progettuali del progetto promuovono il contenimento dei costi di manutenzione con specifico riferimento alla qualità dei materiali impiegati, ai tempi per gli interventi di manutenzione e alla loro ridotta frequenza nel tempo. Il serizzo ha riconosciute proprietà di resistenza all’imbibizione, alla compressione, al gelo, e in generale all’usura, motivo per il quale la proposta progettale presentata si configura con questo materiale per assicurare nel tempo un efficace prestazione.
L’intervento non immette elementi progettuali rilevanti sul piano della dotazione dei sottoservizi esistenti, a meno del sistema degli impianti per l’illuminazione e la raccolta delle acque.
Year 2012
Client Comune di Fenegrò
Status Unrealised proposals
Type Restoration of old town centres
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