PackForum è un esempio unico da diversi punti di vista: qualità dello spazio, sostenibilità, innovazione, riutilizzo degli edifici, costi e un processo di costruzione molto rapido. La qualità dello spazio e la funzionalità sono alla base dell'approccio architettonico. L'interpretazione della tradizionale sezione del capannone insieme a una forma più dolce e sinuosa è in grado di dare origine a spazi diversi, che possono essere sperimentati e che risultano essere molto più interessanti rispetto a quelli tradizionali. Lo spazio cambia ogni volta e sorprende il visitatore in ogni angolo. Allo stesso tempo è in grado di rispondere a tutte le esigenze funzionali espresse dal cliente. L'innovazione e la tradizione sono gli strumenti culturali principali alla base della progettazione. L'innovazione, come l'uso dell'ETFE, è stata l'occasione per spingere al limite questo tipo di tecnica, creando il più grande spazio coperto in Italia realizzato con una sola “bolla”. Le pareti divisorie in vetro delle sale riunioni possono essere oscurate con un film polarizzato elettrico che può diventare bianco o trasparente semplicemente premendo un pulsante. Un’altra componente innovativa è la suddivisione dell'auditorium grazie a divisori mobili che possono scorrere su due binari diversi. Questo elemento può essere ridotto da 14 a 12 pannelli e adattato per dividere l'auditorium in due diverse configurazioni in base alle esigenze: lasciare lo spazio libero per 70 posti o 150 posti a sedere. Tutte le facciate in legno della sala principale sono realizzate con la tecnica del Balloon frame, insieme a una facciata continua in legno contemporaneo. La sostenibilità è l'approccio generale utilizzato per la progettazione. Tutti gli impianti sono basati su una pompa di calore elettrica, controllata da un complesso sistema di gestione dell'edificio con un'interfaccia molto semplice. Sulla copertura dell'edificio un impianto fotovoltaico da 76 KWP offre un importante contributo alle esigenze elettriche dell'edificio. Il riscaldamento a pavimento aiuta a ridurre i consumi energetici anche negli spazi più con altezze interne notevoli. Il riutilizzo è un altro aspetto della sostenibilità. Il reimpiego delle vecchie travi a vista riesce a dare una continuità con l'immagine tradizionale degli edifici industriali e offre un'importante riduzione dei costi, oltre a un basso impatto ambientale. I costi sono un altro importante traguardo nella progettazione di Packforum: l'intero edificio è stato realizzato con meno di 1.300 euro al mq, grazie a un processo continuo di controllo dei costi e di riprogettazione in corso durante le vari fasi di lavoro. Il processo di progettazione dall'idea iniziale ai disegni esecutivi ha richiesto poco più di tre mesi, mentre la fase di costruzione ha richiesto meno di dodici mesi. È stato un grande sforzo per il nostro team, che ha sempre lavorato insieme come a ogni collaboratore per raggiungere l'obiettivo.
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