La Scuola Primaria “La Tina” è situata a Città di Castello, nel quadrante settentrionale dell’ambito urbano. Il progetto riguarda l’adeguamento sismico dell’edificio, nel quadro di un progetto urbano più ampio che mira alla riqualificazione del quartiere mediante la definizione di un nuovo polo urbano, capace di potenziare gli spazi sociali a disposizione della collettività e di offrire uno spazio di raccolta in caso di situazioni di emergenza. Alla luce di ciò, oltre a migliorare la risposta dell’edificio all’evento sismico, il progetto interviene nell’ottica di un definitivo abbattimento delle barriere architettoniche e di una distribuzione degli accessi più omogenea e razionale. I lavori si sono svolti senza interruzione delle attività scolastiche e dunque evitando lo spostamento degli alunni presso altri stabili. Il complesso scolastico è costituito da più corpi di fabbrica, che si differenziano per epoca di costruzione, conformazione planimetrica e tecnica costruttiva adottata; allo stato attuale assolvono le funzioni di aule per lezione, uffici, refettorio, servizi, ecc, (corpi A, B e C) mentre il corpo D contiene la palestra. L’intervento riguarda due dei quattro corpi di fabbrica del complesso (A e B), realizzati alla fine degli anni ‘70 dalla Vibrocemento Spa di Perugia con la tecnica della prefabbricazione in stabilimento basata sul sistema “STAGER” . Nell’ambito di un progetto strutturale piuttosto articolato, l’intervento più rilevante ha mirato ad un incremento della resistenza globale mediante l’inserimento di un nuovo sistema simoresistente verticale, costituito da telai in acciaio, che lasciasse agli elementi strutturali esistenti la sola funzione di sostenimento dei carichi verticali; allo stesso scopo sono stati realizzati opportuni sistemi di controventamento orizzontale in grado di garantire una cerchiatura rigida a livello dell’impalcato di copertura e una migliore distribuzione dei carichi orizzontali. Un altro intervento significativo è stato quello di alleggerire e consolidare il solaio di copertura mediante la rimozione di ghiaia, guaina e massetto esistenti, il getto di una nuova soletta armata alleggerita e la realizzazione di una contro copertura. Altri interventi hanno riguardato il rinnovamento degli interni (servizi igienici, pavimentazioni, controsoffitti) e degli impianti a servizio dell’edificio. La caratterizzazione cromatica delle nuove strutture portanti in acciaio e la nuova pensilina perimetrale in lamiera microforata hanno rigenerato l’aspetto esteriore della scuola, migliorandone il rapporto visivo con il contesto.
{{item.text_origin}}