L’industria pesante in città, un tempo era la norma in tutta Europa, fino agli anni ’80 un’acciaieria sotto casa non pareva elemento di disturbo, ma la consapevolezza delle persone cambia e con essa la necessità di immaginare città migliori e più vivibili. Non solo le grandi città industriali, ma anche una cittadina come Novi Ligure, sede delle acciaierie ILVA ora cerca un futuro diverso. Dismesse le attività e convertita l’area con nuove residenze del quartiere Euronovi che si sviluppano attorno ad un nucleo verde, un nuovo grande Parco. Resta la memoria industriale, nelle tracce della sua storia recente, ma gli alberi sono la nuova struttura, non più i pilastri o le ciminiere. Accessibilità e Design for All quale principio della progettazione degli spazi, dalla fontanella ai giochi, semplice e comodo per tutti avvicinarsi, giocare, sedersi e vivere insieme, attorno al cuore della piazza/cavea che è cerniera di tutte le attività, e mai come ora, in era post covid, permette di fare all’aperto quel che ora ha ancor più bisogno di spazi liberi e con le giuste distanze. Un parco da vivere insieme agli altri nei luoghi della socialità, o da soli nei percorsi ombreggiati e riservati, un parco per tutti. Alberi di molte specie, secondo le diverse funzioni che ha il Parco: - da frutta attorno agli spazi di gioco per i bimbi, per scoprire che colore e sapore sono parte del gioco e della scoperta dei piccoli (peri, meli, ciliegi) - da fiore per indicare i percorsi principali, come linee ideali che accompagnano le passeggiate e lo sport (Prunus serrulata Kanzan, Cercis siliquastrum, lagerstroemia indica) - esemplari che diventeranno nel tempo simboli del luogo (Gingko biloba, Morus alba) - alberi di più rapida crescita per dare ombra e piacevolezza (Pioppi, Aceri e Querce) Arbusti rustici e di facile manutenzione, che in ogni stagione portino colore e profumo: Nandina domestica rosso intenso di bacche e foglie d’inverno; graminacee ornamentali dal verde all’oro per tutto l’anno con foglie che si muovono con il vento; Lavanda e Rosmarino, dall’intenso profumo che attira gli impollinatori e cura corpo e spirito dei visitatori; Lonicera e Cotoneaster per i pendii a bassa manutenzione con i loro piccoli fiori e le bacche a rotazione lungo tutto l’anno.
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