La riqualificazione di un edificio storico è un tema che un Architetto deve saper affrontare con modestia e pudore per salvaguardare l’identità del luogo e garantirgli una vita ogni giorno. La realizzazione del Centro di Ricerca UNICEF è il risultato di un concorso internazionale per la rifunzionalizzazione dei locali dell’ala storica “ex Istituto Maternità” all’interno del complesso dell’Ospedale degli Innocenti. Mediante una approfondita indagine storico – architettonica è stato possibile ricostruire questo immobile come un complesso di diverse stratificazioni e modificazioni architettoniche avvenute nel corso dei suoi oltre 500 anni di vita. La volontà del progetto consiste nel lasciare un segno significativo di modernizzazione, di uniformità e di identità del luogo, e al contempo un esempio di possibile armonia tra la storia e l’architettura e le esigenze di UNICEF in un ambiente lavorativo del tutto contemporaneo. La composizione formale rinnovata, in cui riecheggia la spazialità originaria del luogo a camerata unica, si articola attraverso la formazione di un percorso omnidirezionale in cui gli 8 obiettivi di Sviluppo del Millennio, dichiarati dal Direttore Generale dell’Unicef Anthony Lake, divengono 8 volumi funzionali che si sviluppano lungo il muro di spina centrale: l’alternanza dei pieni e dei vuoti generati agevola l’illuminazione naturale, gli spazi di incontro e di relazione privi di confini fisici. La geometria complessa dei volumi, dal raffinato rapporto tra forma, funzione, struttura e materia, la loro torsione e sovrapposizione genera un organismo organico e complesso a testimonianza della grande flessibilità degli spazi: il dinamismo e la versatilità dell’UNICEF sono concetti che si rispecchiano nella loro sede di Firenze. Le soluzioni studiate sfruttano al meglio la superficie totale a disposizione, nulla è casuale.
Siamo oggi i conservatori di un glorioso passato e perciò è fondamentale coglierne la vocazione e le potenzialità intrinseche.
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