Palazzo Litta è uno dei monumenti storici milanesi più rilevanti, prestigioso esemplare di architettura barocca. E’ stato voluto dai conti Arese e progettato dall’architetto Francesco Maria Ricchino alla fine del 1600. Nell’ultimo secolo è stato sede della Società Ferroviaria dell’Alta Italia, poi Ferrovie dello Stato,  che ne ha in parte mutato la tipologia adattandola ad un uso terziario.

Palazzo Litta è oggi un complesso di più fabbricati, dove la parte storica e monumentale è immediatamente riconoscibile e prevalentemente in affaccio su Corso Magenta e sulle corti interne.

Nella parte più interna del complesso si trovano gli edifici oggetto dell’intervento, ceduti dalle Ferrovie dello stato alla società Valcomp Tre (ora CDP Immobiliare Srl), che presentano architetture diverse tra loro per tipologia e storia. La riqualificazione di questi corpi di fabbrica significa la riqualificazione di tutta l’area compresa tra corso Magenta, via Illica, via Brentano e il giardino storico su cui affaccia anche Palazzo Edison.

L’intervento sugli edifici di proprietà Valcomp Tre (ora CDP Immobiliare Srl)  è stato suddiviso in tre parti, denominate Residenze Illica, Bonaparte e Brentano, che sono stati oggetto di indagini e progetti indipendenti in ragione della loro diversa tipologia e del loro  stato di conservazione.

Le Residenze Brentano rappresentano la parte più articolata e ricca di storia: si tratta di una serie di diversi corpi di fabbrica di diversa datazione (dal '600 alla fine dell'800)  e di diversa tipologia, all'interno dei quali sono stati ricavati 24 appartamenti di taglio differente, spesso su due livelli, con spazi ampi e suggestivi, soffitti in legno storici, grandi travi a vista, finestre ampie e luminose. 

Lo sviluppo progettuale delle Residenze Bonaparte è caratterizzato dalla valorizzazione, trasformazione funzionale e cambio di destinazione d’uso dell’edificio che si affaccia sul Giardino Storico e e su Cortile Bonaparte attraverso la realizzazione di 4 unità abitative, 4 studi professionali, con recupero del sottotetto e dell’altana in copertura, e posizionamento di locali impiantistici al piano interrato.

Lo sviluppo progettuale delle Residenze Illica prevede, invece, la demolizione dell'edificio esistente e ricostruzione fuori sagoma, con mantenimento della volumetria esistente, per realizzazione di un edificio di 4 piani fuoriterra + attico con tetto giardino, e due piani interrati adibiti a parcheggio. Le Residenze Illica sono previsto in classe energetica A con certificazione LEED, con l'utilizzo delle più recenti dotazioni domotiche. La facciata in pietra, con profonde logge in affaccio sul giardino, ha scansione regolare e struttura in cemento armato. I solai interni sono previsti in legno, alla sansovino. Il corpo scale centrale è finestrato e monumentale, e dà accesso a tutti gli alloggi e agli interrati.