Gli spettacoli serali del festival internazionale Time in Jazz, manifestazione che ogni anno, dal 1988, si svolge sotto la direzione artistica di Paolo Fresu, avvengono tradizionalmente nella piazza di Berchidda. Con il progetto del nuovo allestimento, realizzato per la prima volta nel 2005, si vuole stabilire una chiara leggibilità per lo spazio destinato ai concerti e, contemporaneamente, affrontare il tema della qualità degli spazi urbani che vengono investiti da un evento così rilevante.
La centralità del luogo è una preziosa peculiarità del festival, ma richiede particolari attenzioni: sia per le esigenze proprie dell'area dello spettacolo, che per il rapporto diretto con il centro storico nel quale ambiente urbano e paesaggio entrano in mutua relazione. Il complesso spazio della piazza è anche snodo di arrivo al paese: sul lato sud si apre sulla valle coltivata, mentre sui fronti costruiti, tra est, nord e ovest, si attesta il nucleo storico con i più importanti edifici pubblici. Si è trattato quindi di rendere compatibile un elevato numero di posti a sedere con la necessità di garantire le esigenze minime di transito veicolare, che può essere interrotto soltanto per periodi di tempo molto limitati, non oltre le poche ore della sera corrispondenti allo svolgimento dei concerti.
I componenti modulari leggeri in acciaio e legno, tipici e del tutto consueti per la realizzazione di strutture temporanee che debbano accogliere manifestazioni all'aperto, sono utilizzati per il palco e le tribune ma anche per la costruzione di altri elementi e volumi, configurando una radicale quanto effimera trasformazione dello spazio pubblico e dei caratteri della morfologia urbana.
{{item.text_origin}}