L’idea di progetto della nuova scuola secondaria di Osio Sotto, inserita all’interno di un parco pubblico, nasce dal dialogo con il contesto naturale circostante.
L’intera facciata è organizzata secondo uno schema a fasce orizzontali con scansioni verticali, la tessitura compone un gioco geometrico che trae origine dal taglio delle aperture e delle specchiature vetrate, la cromia delle finiture, con diverse tonalità di verdi e di rossi, riflette la vegetazione circostante mutevole nei toni e nei colori secondo il ritmo delle stagioni. Le diverse superfici riflettono in modo differente la luce che contribuisce a creare un ritmo serrato sulle facciate e un aspetto cangiante all’edifico.
L’articolazione interna sviluppa il tema della “convertibilità funzionale”: gli spazi didattici sono disciplinati da una maglia modulare di base che consente una forte integrazione tra necessità didattiche, distributive, strutturali ed impiantistiche per garantire flessibilità e adattabilità sia in termini di capienza che di diverso utilizzo. Tutti gli ambienti didattici si aprono verso la vegetazione esterna in una stretta relazione con il contesto circostante, vero protagonista degli ambienti. Le ampie finestrature a tutta altezza aperte sul parco catturano la luce e aprono lo sguardo degli alunni all’orizzonte che, a partire dal primo piano, si apre spazioso alla vista.
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