L’albergo, costruito nel 1872, chiuso nel 2007, riaperto a Maggio 2015, è stato sottoposto a una radicale ristrutturazione che lo ha restituito a Torino come uno degli alberghi di riferimento della città. La prestigiosa struttura di proprietà di Reale Immobili Spa (gruppo Reale Mutua) è gestita dalla famiglia Marzot, proprietaria dell’Hotel Spadari al Duomo e dell’Hotel Gran Duca di York a Milano.
Rinnovato luogo di charme e relax, Il Turin Palace Hotel riconquista i fasti e la notorietà che lo avevano già visto protagonista della storia dell’ospitalità torinese. Situato in una posizione strategica all’interno del tessuto urbano, è stato infatti uno degli alberghi più esclusivi di Torino sin dall’Ottocento; testimone e protagonista degli eventi della vita cittadina, ha ospitato personaggi eccellenti del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo. Nelle sue camere hanno soggiornato Guglielmo Marconi, Pietro Mascagni, Arturo Toscanini, Federico Fellini, Helmut Newton, Maria Callas, Louis Armstrong, David Bowie, Sting, Liza Minelli, Madonna, Mick Jagger e ogni capo di Stato o testa coronata che passasse da Torino, da Re Carlo Gustavo di Svezia alla Regina Elisabetta di Inghilterra.
Il prestigioso edificio di sei piani dall’impianto classico e regolare, grazie alla volontà di Reale Immobili, è stato oggetto di un sapiente restauro e di un risanamento conservativo che lo hanno portato ad un rinnovamento radicale, pur preservandone la storicità, il fascino e le atmosfere. L’intervento ha consentito la realizzazione di quegli standard tecnologici e prestazionali (comfort acustico, ambientale e di fruibilità degli spazi), attesi dall’ esigente viaggiatore dei nostri giorni.
Oggi, il Turin Palace Hotel, di categoria 4 stelle, dispone di 126 camere e di una suite presidenziale. Torna a brillare mantenendo i grandi spazi originari come l'ampio scalone aulico, il grande soggiorno, il salone delle feste e il ristorante, tutti reinterpretati in chiave contemporanea. Con un design che rispetta l’originario stile art déco, l’hotel si apre infatti ad atmosfere calde e raffinate pensate per gli ospiti più evoluti ed esigenti che stanno riscoprendo quanto di straordinario Torino offre oggi.
La struttura alberghiera riapre le porte alla città con importanti novità: la spa non presente con la vecchia gestione, il ristorante “Les Petites Madeleines” guidato dal giovane chef Stefano Sforza con proposte sia di cucina creativa sia radicate nella tradizione piemontese, e l’elegante terrazza dell’ultimo piano il luogo ideale per aperitivi ed eventi privati grazie alla vista mozzafiato sulla città, sulla collina e sulle montagne che abbracciano Torino.
L’hotel ha inoltre 3 sale meeting: la Sala Mollino, la più grande e scenografica (90 posti a platea), con la storica volta a cupola ellittica e una nuova illuminazione sospesa che ne valorizza la vetrata di fondo e il grande portale d’ingresso, e le più piccole ma non meno suggestive Sala Macario da 35 posti e Sala Farassino da 30 posti, poste nell’ammezzato, dotate di luce naturale.
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