Progetto
Rivelare, narrare, rispettare: il design della mostra dei resti della tomba di S.Guglielmo al Goleto (XII Sec).
PROGETTO PER IL RECUPERO DEI RESTI DELLA TOMBA MONUMENTALE DI S. GUGLIELMO :
I RESTI DELLA TOMBA DI S.GUGLIELMO AL GOLETO (XII SEC.)
SANT’ANGELO DEI LOMBARDI
PREMESSA
Il PROGETTO PER IL RECUPERO DEI RESTI DELLA TOMBA MONUMENTALE DI S. GUGLIELMO nasce dalla volontà di varie Associazioni Territoriali ed in particolare da un’idea del Presidente AR 2016-2017 Dott. Albino Voglino del ROTARY CLUB – Sant’Angelo dei Lombardi – Hirpinia - Goleto (Club Capofila), del Club ROTARY di Avellino, del Club ROTARY di Avellino Est Centenario e del Comune di Sant’Angelo dei Lombardi con l’intento di evocare e sottolineare il patrimonio storico, culturale ed umano legato alla nostra terra. L’idea del RECUPERO DEI RESTI DELLA TOMBA MONUMENTALE DI S. GUGLIELMO nasce dalla volontà di voler recuperare i resti della Tomba di San Guglielmo da Vercelli (Santo Patrono dell’Irpinia) e dare finalmente la giusta collocazione ai numerosi conci e ai resti della tomba di S.Guglielmo al Goleto del XII secolo. Un’iniziativa fortemente voluta dal Rotary club Sant’Angelo dei Lombardi - Hirpinia – Goleto, dall’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi, Nusco – Conza – Bisaccia, dall’Amministrazione Comunale di Sant’Angelo dei Lombardi, da tutte le Amministrazioni Comunali della Provincia di Avellino.
Vista la forte affluenza di visitatori all’Abbazia del Goleto, in primis scuole di ogni ordine e grado, gruppi organizzati, comitive e singoli turisti, i Club ROTARY irpini e il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi, con l’intento di proseguire l’iniziativa tesa a salvaguardare la propria identità storica e culturale, a promuovere e favorire la rivitalizzazione dei beni culturali, la tutela, la conservazione ed utilizzazione del patrimonio, nonché di assicurare il diritto alla cultura di tutta la popolazione locale, intendono promuovere il “IL RECUPERO DEI RESTI DELLA TOMBA MONUMENTALE DI S. GUGLIELMO”.
La realizzazione del progetto si auspica possa andare a buon fine grazie ad una collaborazione attiva e partecipe di tutti i cittadini che hanno un legame ancora vivo e forte con la nostra storia e che condividono con noi quest’idea di rinascita e di conservazione delle tradizioni e delle culture delle aree interne.
ATTIVITA’
Il progetto prevede la “fornitura di attrezzature e arredamenti per fabbricati nuovi o ristrutturati ed eventuali costi per la loro installazione”. L’opera presenta nel breve-medio periodo la realizzazione delle seguenti attività:
Descrizione e obiettivi del progetto;
Il progetto consiste nel recupero e nella valorizzazione dei resti della Tomba Monumentale di San Guglielmo che attualmente sono sistemati a terra in una sala interna all’Abbazia del Goleto con il rischio che possono subire danni o disperdersi. Tali importanti elementi lapidei sono stati rinvenuti tra le pietre che i restauratori del Goleto avevano accantonato come materiale di risulta all’esterno del monastero.
L’obiettivo principale dell’opera è quello di recuperare la memoria storica della presenza in Irpinia di San Guglielmo da Vercelli. Tale intervento si ritiene di enorme importanza per l’intero territorio e consentirà ai Club Rotary di farsi promotori fattivamente del recupero e della valorizzazione di un’opera di tale rilevanza.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto prevede le seguenti attività:
- Catalogazione e rilievo di ogni elemento lapideo rinvenuto;
- Analisi storica di ogni singolo elemento;
- Realizzazione di n.2 supporti ad arco in legno lavorato e rifiniti a regola d’arte (inclinati di 15° per migliorare la veduta) tali da contenere gli elementi rinvenuti;
- Realizzazione di n.2 pannelli informativi riportanti la storia della Tomba di San Guglielmo, retroilluminati su supporto rigido, con cornice in legno e protezione in plexiglass;
- Fornitura e posa in opera di n.4 fari sospesi e orientati al fine di valorizzare l’opera;
- Realizzazione in scala (dim. 0,70x0,70 m x altezza variabile) di un modello in legno lavorato rappresentante una ipotesi del Ciborio e che raffigurerà com’era la tomba di San Guglielmo prima del crollo.
Il progetto è finalizzato alla sensibilizzazione della popolazione del luogo su temi di interesse storico, religioso e culturale oltre alla valorizzazione dei beni esistenti in stato di abbandono.
Sant’Angelo dei Lombardi li, 3 maggio 2016
Arch. Gerardo Nappa
{{item.text_origin}}