Il progetto, innovativo dal punto di vista tecnologico, ha considerato la sua relazione con il contesto ambientale, superando il concetto di mitigazione ambientale, per diventare un segno nel paesaggio agrario, simbolo del radicamento al territorio e della volontà di innovazione della ditta e delle persone che vi lavorano. In linea con questo pensiero è lo studio progettuale fatto per le facciate del magazzino, per le quali si è scelto un rivestimento con pannelli coibentati di colori e dimensioni diversi, che disegnano il fabbricato in partiture non regolari , spezzando visivamente le ampie superfici verticali dei quattro prospetti. Le diverse cromie dei grigi dei pannelli delle facciate, e le superficie in policarbonato bianco riflettono in maniera diversa i colori della luce del giorno e delle stagioni contribuendo al gioco compositivo studiato per il grande parallelepipedo industriale.
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