L’idea progettuale si basa sulla combinazione tra la semplicità delle linee architettoniche e l’eleganza dei materiali. Il risultato è un edificio decorato da un gioco di vuoti e pieni, esaltato dal contrasto tra il bianco dell’intonaco e la matericità del legno.
La forza che distingue questo progetto è la cura del dettaglio, un’attenzione che inizia dal volume architettonico fino allo studio dei minimi particolari.
Un progetto che connubia la tradizione artigianale e l’innovazione tecnologica.
L'edificio è collocato nel centro di Vicarello e si affaccia sulla Piazza principale del Paese. L’edificio originario degli anni 40’, dismesso da oltre 20 anni, è stato demolito per dare spazio ad una nuova architettura che rappresentasse e rispondere al meglio alle esigenze pur nel rispetto dei limiti imposti dall’edificio originario.
Il piano terra è un grande open space con sala d’attesa e sala riunioni, caratterizzata da uno spazio a doppio volume e da una scala a vista che s’inserisce nell’ambiente con la semplicità e la purezza di un arredo essenziale.
I gradini sono lame di metallo bianche che quasi si confondono con la parete creando un gioco di tenui ombre e riflessi. L’assenza di elementi strutturali visibili conferisce alla scala un carattere minimale, in sintonia con lo stile dello studio.
Il progetto si basa su elementi semplici in cui l’elemento dominante è rappresentato dalla luce; pertanto, oltre all’introduzione di grandi aperture sia a parete che a tetto, hanno concentrato la loro attenzione sull’utilizzo dei materiali: il bianco per le pareti, il legno naturale di rovere per le scrivanie e i pavimenti ed il metallo smaltato bianco per la scala diventano perciò i protagonisti del progetto.
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