“A casa o vientu”
Messa lì, accarezzata dal vento e plasmata dal morbido profilo disceso verso il mare, si inserisce armonicamente nello skyline naturale quasi a dominare il paesaggio, stabilendo un forte rapporto, quasi simbiotico, con la natura.
Ed è stato proprio questo il fil rouge che ha segnato le scelte progettuali, con prodotti atti a ridurre al massimo l’impatto ambientale durante il loro intero ciclo di vita e garantire alti livelli di comfort abitativi e di sostenibilità.
Per cui, si è scelto l’utilizzo della tecnologia a secco, che appresenta ad oggi il sistema di costruzione più ecosostenibile, in quanto i materiali utilizzati sono biocompatibili e in gran parte riciclabili, consentendo un elevato risparmio energetico, che tradotto in termini pratici significa: maggiore efficienza energetica, risparmio economico sulle bollette e bassa emissione di CO2 nell’atmosfera per il condizionamento e il riscaldamento della casa.
La piccola casa esistente detta “del vento”, ha avuto un ruolo importantissimo nel concept della nuova realizzazione. Si è voluto riprodurre la stessa sagoma, ma per dimensioni dettate dalla committenza, doppiata e traslata, con un cubo al centro, proprio ad enfatizzare quella sagoma, che poi abbiamo tutti nell’immaginario sin da piccoli, un rettangolo con sopra un triangolo.
Le ampie vetrate, inoltre, creano un aspetto privilegiato, funzionale ed organico dei rapporti visivi con lo spazio esterno, amplificando e prolungandolo visivamente fino all'interno della casa, trasformando la zona living, posta a piano terra, un tutt'uno con la veranda, permettendo una piena fruizione, quasi a ricreare un teatro all'aperto che si rivolge verso il blu cangiante del mare e del cielo, fulcro dell’intervento.
Altro aspetto caratterizzante e leit motiv del progetto è stato il recupero di un elemento decorativo tipico degli anni settanta, il “laterizio forato” adoperato come parapetto e come frangisole, ma che allo stesso tempo vuole dare un forte segno distintivo.
Di notte l’illuminazione gioca un ruolo scenico, enfatizzando i pieni e i vuoti che contraddistinguono la casa.
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