Lo scopo del progetto è definire un vuoto (la sala principale) i cui limiti sono determinati in maniera parametrica, rispettando cioè il parametro corrispondente alle dimensioni necessarie allo svolgimento dell'attività agonistica.
La sala minore può funzionare sia indipendentemente da quella principale che a supporto della stessa ed essere attrezzata, in occasione dagli eventi danzanti, come sala da pranzo, palco per i musicisti, platea per gli spettatori.
Tutto ciò che non è immediatamente necessario all'attività dell'accademia di ballo (servizi, spogliatoi, uffici e magazzino) si attesta sul lato corto della sala principale.
I corpi illuminanti sono nascosti al di sopra dei tegoloni di copertura, ovvero tra questi ed i controsoffitto in cartongesso realizzati per rispettare la normativa antincendio.
Allo spazio danzante si accede percorrendo una scala con struttura in ferro e piani di calpestio in legno di faggio lamellare.
La dimensione, la struttura ed il trattamento materico della scala sono assolutamente strategici: la rampa é larga, oltre quello che la normativa impone (in quanto via di fuga), molto larga, tanto da essere "abitata" dai ballerini che seduti uno in fianco all'altro discutono dei passi, dei movimenti, delle figure; la struttura ė composta da due travi per ogni rampa che si elevano, incorciano ed esibiscono evocando l'anatomia umana di due corpi danzanti.
La finitura dì pedate e pianerottoli in legno lamellare di faggio garantisce di apprrezzarne la metericità in modo identico sia percorrendola in discesa che in salita e la giustapposizione delle lamelle, caratteristica dei legni lamellari, trasmette dinamicità e vibrazione ad una struttura che, diversamente, sarebbe risultata monolitica e monumentale.
Year 2012
Work started in 2012
Work finished in 2012
Client Privato
Status Completed works
Type Interior Design / Graphic Design / Leisure Centres / Dance academies / Recovery of industrial buildings
{{item.text_origin}}