Il progetto prevede la trasformazione e il recupero di un vecchio fabbricato rurale, in località Fromy a Saint-Vincent (Valle d’Aosta), a circa 1600 metri di altitudine, raggiungibile esclusivamente tramite strada sterrata. Ci troviamo in un bosco di abeti secolari. La tecnica costruttiva del fabbricato esistente è in pietra e fango. Originariamente il fabbricato veniva utilizzato come piccola stalla per il bestiame. La superficie totale prima dell’intervento era di 35 mq. Il tetto esistente era stato in passato modificato e rivestito in lamiera. Il solaio interno era in tavole di legno. L’architettura Montana fatta di gesti semplici, esige rispetto, pertanto l’idea progettuale è stata quella di mantenere interamente l’edificio esistente in muratura di pietra e fango cosi come è stato trovato (ad esclusione del tetto e del solaio interpiano), costruendone all’interno un nuovo guscio contemporaneo, tecnologicamente avanzato. L’interno e l’esterno dialogano tra di loro alternativamente: verso l’esterno fuoriescono i cassoni metallici che riprendono le vecchie cornici delle finestre caratterizzanti questo tipo di architettura, mentre all’interno le grosse aperture vetrate evidenziano l’architettura rurale. Al piano terra sono stati realizzati: la cucina, il servizio igienico, un piccolo locale tecnico e il soggiorno; al piano superiore la camera da letto, dove l’ampio taglio del tetto permette di “guardare le stelle”. Dal punto di vista energetico per conferire una buona efficenza all’edificio si è dovuto realizzare un cappotto interno dello spessore di 12 cm. Al fine di evitare problemi di condensa interstiziale tra la muratura in pietra ed il capotto è stata inserita un’intercapedine areata dello spessore di 2 cm. Trovandomi a lavorare in spazi limitati è stato necessario disegnare e progettare tutti i singoli complementi di arredo oltre ai serramenti.
{{item.text_origin}}