Il progetto prende vita dall’esigenza di creare, all’interno dello spazio estivo Utopiko - Parco culturale ecosostenibie, una struttura polivalente che aggiunga funzioni e posti a sedere.

L’idea di progetto si sviluppa dal luogo identificato per l’intervento, ovvero uno spazio interstiziale tra la fine della pedana di fronte al palco e la recinzione di delimitazione del giardino; necessità ulteriore è stata quella di separare la parte di fruizione pubblica da quella riservata al pubblico spettacolo. La necessità così, di sfruttare uno spazio marginale del parco con determinate caratteristiche morfologiche, ci porta a concepire uno spazio informale che, in linea con la vocazione sociale del progetto Utopiko, si svincola da una fruizione definita e definibile ma lascia piena libertà in termini di utilizzo ed interazione.

Lungo un naturale declivio si identifica una centralità che viene avvolta dall’intervento, andando a creare l’intimità di un luogo “protetto”. Lingue di legno si sfalsano, seguendo l’andamento del terreno, formando una gradinata in cui una serie di elementi rompono la linearità dell’oggetto e creano molteplici situazioni. Le lingue si aprono orientate secondo le direttrici principali, costituite dagli elementi attrattori e dalle funzioni di esercizio, quali bar e palco. La struttura avvolge lo spazio in una conformazione aperta, ma allo stesso tempo raccolta, dove la componente sociale costituisce l’aspetto principale di un progetto che promuove l’interazione ed il gioco. Da schienale per l’appoggio a tavolo per il consumo, fino a scivolo, in un percorso ad ostacoli la natura indefinita di uno spazio diviene quinta di scenari sempre differenti legati alle persone e al loro vivere un luogo.

Una copertura leggera realizzata con la fettuccia delle cinghie da trasporto, costituisce infine l’elemento che in alzato identifica l’installazione. Con la sua geometria si pone in contrasto con l’andamento del terreno e cerca una sua definizione all’interno di un processo di astrazione.

Un gioco di luci ed ombre varia a seconda delle ore del giorno, fornendo riparo sotto al quale un riflesso di colori caldi dettati dalle cinghie ed il legno si mescola con il verde del bambù e della vegetazione di contorno.