Il nuovo spazio ha come protagonista l’esposizione dei segna-gusti: 24 cornici che racchiudono tutte le informazioni sui gusti presenti in gelateria come nome e breve descrizione del sapore, indicazione se è un gelato od un sorbetto e se questo è anche vegano, gli ingredienti utilizzati, la presenza eventuale di allergeni ed, infine, la tabella nutrizionale. Come un vero laboratorio a vista la Prossima Fermata si mette a nudo e racconta il suo sapere: far emergere da ogni materia prima l'autentico sapore naturale, creare nuove esperienze di gusto e continuare a trarre da ogni prodotto tutte le sue potenzialità, nel rispetto dell'etica ecologica dell'attività. Curzio Baraggi afferma: “Oggi il gelato si compra perché è un elemento di aggregazione, un alimento completo e perché no, un acquisto d'impulso. La clientela, evolvendosi, ci porta a mutare il nostro lavoro verso la massima sincerità. Sarebbe infatti opportuno invitare il pubblico ad assistere alla preparazione del gelato, rendendoli così pienamente consapevoli di cosa stanno mangiando.” La Prossima Fermata è stata inserita in Gelaterie d'Italia 2018, la guida di Gambero Rosso che stila la classifica dei più grandi maestri italiani, ottenendo 2 coni.
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