La proposta progettuale ha in oggetto il recupero funzionale ed edilizio della parte pubblica relativa al complesso industriale ex “Manzini” attualmente dismesso, comunemente conosciuto come “Padiglione Nervi”. L’area di progetto è situata nella prima periferia storica di Parma immediatamente a Nord della linea ferroviaria, e si trova all’interno del quartiere di San Leonardo.
Il punto di partenza è rappresentato dal rispetto dell’archetipo industriale unitario degli edifici oggetto di intervento. A questi si unisce anche il Padiglione ad ovest a destinazione privata, per il quale si prescriverebbero regole conservative analoghe. L’insieme costituisce un unicum che impone scelte ben indirizzate volte alla conservazione del contesto dei componenti morfologici e materici.
L’inserimento urbanistico prevede l’apertura del comparto al suo contesto mediante una forte permeabilità pedonale, ma anche visiva. Il verde, le piste ciclabili i percorsi sono armonizzati con l’intorno, con Il teatro Lenz, le attività culturali, artigianali ed abitative a nord.
Il Landmark mette in rapporto il comparto con la ferrovia e la città.
La sostenibilità dell’intervento si sviluppa attraverso l’utilizzo di sistemi di isolamento termico passivi con cui interverremo nelle “aree calde” uniti a sistemi di ventilazione meccanica a tiraggio naturale vedi torre del vento, serre bioclimatiche, schermature solari ed utilizzazione del verde come mitigatore climatico.
Il progetto ha ripensato la riorganizzazione dei tre grandi insiemi funzionali: Distretto delle imprese creative, Laboratorio di analisi del territorio, Organizzazione eventi e formazione, valutando una distribuzione che consenta utilizzi, orari, sicurezza e privacy molto diversi tra loro. Il Padiglione Nord ospita tutte le attività connesse al lavoro ed è connesso alle zone ricreative attraverso ingressi organizzate da badge. Al Piano terra ospita funzioni aperte alla cittadinanza correlate anche al Bosco urbano, ma controllate da una reception in ingresso. Ai piani superiori solo attività creative/lavorative che richiedono più privacy.
La zona di Cerniera e il Padiglione Nervi saranno completamente pubbliche aperte dalla mattina alla sera tardi.
Alle attività proposte dal bando si è pensato di aggiungere un Archivio di paesaggi sonori ad oggi non presente a Parma strettamente connesso al Laboratorio di analisi del territorio, un Fab Lab, Spazi multifunzione per Residenze d’Artista – attività che offrono grande opportunità di crescita culturale trasversale – destinando mini alloggi a servizio nell’edificio residenziale di prossima costruzione. Sono presenti anche spazi attrezzati per ospitare piccole esposizioni/laboratori.
Il Padiglione Nervi è stato mantenuto puro nella sua forma in quanto ambiente ideale per ospitare esposizioni /eventi di grandi dimensioni. Installazioni disegnate appositamente, avranno la doppia funzione acustica e di illuminazione.
Osservatorio
Si tratta di una torre in ferro e pannelli di policarbonato che, ospitando piante e arbusti di vario genere, costituisce un Landmark potente rendendo visibile l’intervento sia ai cittadini che ai viaggiatori in transito dalla ferrovia. Questo elemento riequilibra in senso verticale la composizione dell’insieme degli edifici e si pone a manifesto dei contenuti “green” dell’intervento svolgendo al contempo un importante funzione bioclimatica di torre del vento.
Serra culturale ricreativa
In un’area oggi buia e priva di qualità architettonica, Il giardino in serra svolge la funzione di snodo tra i vari elementi funzionali del progetto. In questo luogo di collegamento si prevedono funzioni culturali, di ristorazione e di socializzazione. Il vecchio tracciato delle coperture viene ripercorso con elementi trasparenti in grado di far scendere la luce nel cuore del complesso.
Padiglione Nord
Ha visto un sostanziale ripensamento dell’interno in funzione delle nuove attività ospitate. Ad esclusione dei lucernari, l’involucro esterno sarà conservato e restaurato, mentre l’interno verrà trattato ai fini funzionali ed energetici. Qui sono allocate le funzioni legate al co-working, alle officine creative, agli uffici ed alle funzioni comuni come l’auditorium e la biblioteca.
Una struttura in profilati di ferro sostiene all’interno gli spazi sovrapposti su tre livelli connessi tra loro mediante tagli vetrati e doppi volumi.
Bosco Urbano
Il tema del verde è centrale nella riqualificazione di aree urbane degradate. “L’albero come vita” porta con se equilibrio, contrasta la durezza urbana, è un ecosistema perfetto, assorbe Co2 e polveri, porta ombra ristoro, spezza il vento, mitiga il calore riflesso, ha forti benefici sociali, favorendo cooperazione e buon umore.
Il Giardino dei Profumi
All’interno del progetto è stato pensato anche un percorso tematico didattico per bambini e adulti in cui conoscere toccare odorare diversi tipi di cespugli aromatici e officinali. Alla visita potrebbero seguire laboratori e workshop all’interno del Wopa in cui far conoscere proprietà ed utilizzi.
Year 2016
Status Competition works
Type multi-purpose civic centres / Multi-purpose Cultural Centres / Concert Halls / Leisure Centres / Exhibitions /Installations / Private clubs/recreation centres / Markets / Recovery of industrial buildings
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