la Fontana dei Delfini in P.zza Umberto I° in una foto di fine '800
Prospetto principale della fontana
Particolare basamento
Particolare cascatella e fregio superiore
Particolare delfino sx
Particolare delfino dx
Targa d'epoca lato principale
Targa d'epoca lato retrostante
In Piazza Umberto I a Marcianise, centro della cittadina casertana e sede della Casa Comunale e di tutti i più importanti uffici pubblici, sorge la cosiddetta “Fontana dei Delfini“. Si tratta di un elegante monumento settecentesco (1794), opera dell’architetto napoletano Gaetano Barba, allievo del maestro Luigi Vanvitelli. Il pregevole monumento contribuisce ad abbellire la piazza principale del paese, fulcro di tutte le più importanti manifestazioni e attività cittadine, e rappresenta uno dei principali simboli del comune casertano.
Il Lions Club Caserta Reggia ha sponsorizzato l'intervento di ripulitura in argomento che, come tecnico e socio del Club, dirigerò e controllerò nella esecuzione, coadiuvato da un'ottima Restauratrice,
Prima di intervenire direttamente sul monumento, è certamente prioritario svuotare, dall’acqua, la vasca di base in modo da mettere all’aria tutta la pietra del basamento, da anni immersa in acqua praticamente stagnante, rovinata da formazione di mucillaggini, funghi, alghe e microrganismi, facendola asciugare e respirare.
Il piperno è una roccia magmatica effusiva presente nelle zone dove c'è stata attività vulcanica. Il piperno abbonda in Campania, le zone da cui si ricavava erano la città di Quarto, le zone di Soccavo e Pianura, la città di Nocera Inferiore. Questo tipo di roccia litificata, differente dal tufo giallo, assume una tessitura particolare caratterizzata dalla isorientazione di concentrazioni lenticolari di colore grigio, dette fiamme, immerse in una matrice delle stesso colore ma più chiaro.
Passando alla descrizione del procedimento di ripulitura più idoneo allo scopo, si riportano qui di seguito le operazioni previste per la pulitura suddivise per fasi:
· Asciugatura naturale del basamento del monumento interessato dall’acqua della vasca di base, dopo svuotamento della stessa;
· Trattamento della pietra del basamento, di cui al precedente punto, per la rimozione di alghe, mucillaggini, funghi e microrganismi patogeni;
· Rimozione di depositi superficiali parzialmente aderenti (quali terriccio, guano, alghe etc.) con acqua e prodotto tensioattivo a blanda azione biocida, irroratori a pressione regolabile, spazzole morbide in setola sintetica, spugne e, eventualmente, l’ausilio di bisturi per la rimozione di eventuali residui di sporco ancora presenti;
Ove possibile, in base allo stato di conservazione del materiale costitutivo del monumento (Piperno, con decorazioni in marmo) la pulitura verrà effettuata mediante l’impiego di idropulitrice a pressione controllata, avendo cura di evitare le aree particolarmente aggettanti e di esiguo spessore.
E’ importante far rilevare che la pulitura verrà effettuata esclusivamente con mezzi meccanici e solventi acquosi, tralasciando eventuali interventi che richiedano l’impiego di prodotti e tecniche più complesse, ai quali dovrebbero necessariamente far seguito le fasi di consolidamento e protezione finale della superficie, che non rientrano nell’attuale intervento proposto.Per gli ornamenti in marmo, si seguiranno le medesime fasi di intervento poc’anzi descritte, con particolare attenzione per le zone aggettanti e/o di esiguo spessore.
Essendo un'opera monumentale, l'intervento potrà iniziare dopo i pareri della Soprintendenza BBAASS e MIBACT competenti.
Year 2018
Work started in 2018
Work finished in 2018
Status Current works
Type Restoration of Works of Art
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