La villa è situata nel quartiere di San Giuseppe a Padova. Il quartiere sviluppatosi nel dopoguerra è caratterizzato da una disordinata densità, con edifici di altezze diverse, molto ravvicinati, e che insistono su lotti molto piccoli. La particolarità del luogo e le difficoltà di accesso al cantiere hanno condizionato pesantemente le scelte progettuali, costringendo ad un lavoro sartoriale basato sulla definizione degli spazi e su pochi dettagli compositivi. L’abitazione era originariamente un edificio bifamigliare degli anni ’50 con una struttura molto esile senza nessuna relazione con l’esiguo spazio esterno. Per prima cosa si è cercato di recuperare il rapporto con l’esterno, sul lato più intimo a ovest, dilatando la zona giorno attraverso le aperture della cucina e del salotto sul patio. Il patio è stato concepito come una ulteriore stanza all’aperto attraverso cui poter fruire del cambiamento delle stagioni e la parete-giardino è diventata come una sorta di sfondo prospettico della zona giorno aumentandone la luminosità e l’ariosità durante i mesi invernali. Il lungo gradone in marmo biancone media tra lo spazio interno e lo spazio esterno e contemporaneamente serve da seduta esterna. Verso est sono stati ridefiniti e distinti gli accessi alla proprietà. A sinistra l’accesso carrabile su un fondo di ghiaia scura e al centro dell’abitazione l’accesso pedonale che avviene attraverso il filtro del piccolo giardino. Nell’ingresso la difficoltà progettuale è stata quella di coniugare l’ambiente dell’accoglienza con la ingombrante presenza della scala interna. L’idea è stata quella di alleggerire la scala interna staccandola fisicamente dalle pareti dalle pareti e sollevandola dal piano. L’ulteriore caratterizzazione si è cercata attraverso il disegno dell’intradosso della scala a zig-zag, del gradone e dell’uso dei materiali. Esteriormente la forte presenza del volume dell’edificio rispetto al lotto è stata ridimensionata differenziando orizzontalmente i due piani dell’edificio attraverso l’uso del piano terra a “bugnato” di colore grigio.
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