In una casa a schiera situata in un quartiere residenziale a 7 km dal centro di Reggio Emilia, i proprietari vogliono recuperare gli ambienti del sottotetto per accogliere due camere da letto per le figlie e una zona gioco/relax dove stare insieme.
Il progetto si è definito partendo dalla zona notte, andando a risolvere alcune problematiche dello spazio, quali le poche aperture verso l’esterno, la pendenza della falda e le dimensioni degli ambienti, per poi passare ad organizzare la zona giorno con un unico elemento che organizza funzionalmente tutto lo spazio a disposizione. Entrambi gli ambienti sono stati trasformati per mezzo di elementi di arredo che rispondono alle esigenze attuali e che possono essere facilmente rimosse nei prossimi anni, al mutare delle esigenze della famiglia.
Il progetto cerca di massimizzare la diffusione l’illuminazione naturale riproponendo il cannon lumière lecorbusieriano, quindi un dispositivo in grado di concentrare la luce e di diffonderla nell’ambiente a seconda delle necessità: la luce entra dal lucernario centrale in modo diretto per una camera, mentre viene filtrata da un vetro bianco per illuminare la seconda camera e il disimpegno d’ingresso. Il vetro bianco è stato scelto per avere una diffusione omogenea della luce, sia per garantire il rispetto della privacy tra gli ambienti.
La zona giorno è un ambiente comune a tutti i membri della famiglia ed è pensato per accogliere più attività, come guardare la televisione, studiare o giocare insieme. Il progetto risponde a queste richieste attraverso unico elemento di arredo che corre lungo le due pareti laterali e sotto le finestre ed accoglie tutti i dispositivi e gli spazi contenitivi, liberando la parte centrale della stanza. Due panche, infine, sono state pensate per essere utilizzate come tavolino oppure come sedute.
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