La formulazione di un’idea di progetto solitamente nasce da ordinati riferimenti di varia natura, per cui anche in questa esperienza progettuale sono tanti i fattori che si intrecciano e si accavallano, proprio perché ognuno di essi ha forti caratteri espressivi per la ricchezza di significati sia storici che culturali:
LUCERNAIO SOFFITTO-PARETE: Il materiale che lo definisce è un telo in PVC, teso perimetralmente da strutture lignee, è retroilluminato in modo da poter dosare la quantità di luce uniforme utile all’ambiente sottostante.
LA PAVIMENTAZIONE MONOLITICA: materiale di tono chiaro permette il contatto con tutti gli altri materiali ed inoltre richiama memorie di luoghi candidi, ordinati ed eleganti ove si svolgono attività per il benessere del corpo, offrendo la tentazione di sdraiarsi su di esso senza percepire la rigidezza e il senso freddo della superficie.
LE SUPERFICI RIFLETTENTI: per amplificare ulteriormente le continuità espresse dalla superficie morbida di calpestio e dalla superficie luminosa delle pareti e del soffitto, sono state collocate, in specifici punti per raddoppiare le visioni prospettiche, una serie di superfici riflettenti definite da vetri a specchio.
LA TIPOLOGIA DELL’ARROTONDAMENTO: l’assenza di spigoli richiama e conduce a proseguire oltre il prossimo “lato” di qualunque oggetto o elemento, che per mezzo di angoli arrotondati e superfici continue conferiscono ad ogni oggetto la possibilità di far intuire l’intera forma, percezione che rassicura chi osserva un determinato elemento.
LO SPAZIO PLURIMO: anche se l’ambiente è unico vi è il modo di definire nello stesso spazio caratteri ed atmosfere diversificate, per cui l’altezza degli ambienti di uno spazio è l’elemento che più di ogni altro riesce a definire diverse caratteristiche ed atmosfere consone alla sensazione di benessere di chi lo vive.
L’ACCESSO E L’INGRESSO: una opportuna riduzione della vista prospettica interna conferisce all’ingresso la caratteristica di filtro e nel contempo permette sia la focalizzazione degli elementi che lo compongono (prodotti esposti) sia l’attrazione nel varcare questo spazio interposto fra interno ed esterno, fra pubblico e privato, fra vetrina e spazio vendita.
LO SPOGLIATOIO: elemento che quasi sempre viene collocato ai margini, anche se costituisce il punto di verifica fra potenziale acquirente e prodotto, per tanto è stato combinato per assolvere a più funzioni, oltre ad avere le caratteristiche formali estetiche capaci di attrarre e accogliere in un ridotto spazio luminoso avvolgente il fruitore.
LO SPAZIO DEL BENESSERE FISICO: più precisamente vuole ricordare ed evidenziare alcuni aspetti comuni che esistono ancora oggi nei luoghi adibiti al benessere fisico, dove qualunque attività ginnica ha bisogno di spogliatoi e servizi con pareti divisorie relativamente basse, armadietti, panche, sgabelli, tappeti ecc. Pertanto la rielaborazione si concentra agli armadietti, allo spogliatoio, alle panche e agli sgabelli seguendo quel modo formale e quei materiali che negli anni 60/70 determinavano la configurazione degli arredi destinati alle residenze e ai luoghi di lavoro.
LO SPAZIO DEL SOGGIORNO: se da una parte vi è un’area per il benessere fisico nei pressi vi è una area ove soggiornare, per cui la combinazione fra due ambienti rappresenta il modo di vivere “il quotidiano” la più pertinente delle combinazioni possibili che tramite l’interpretazione degli arredi e l’introduzione di oggetti autentici, appartenenti al periodo degli anni 60/70, permettono di assaporare quel che viene definito come “il soggiorno del gentleman player Sergio Tacchini”. Naturalmente le variabili in gioco sono molte soprattutto nello scegliere quali oggetti autentici collocare, ma rimane un punto fisso come amalgamarli evidenziarli e farli rivivere una seconda vita. Quindi considerando tutti questi arredi ed elaborandone alcuni, per le loro caratteristiche funzionali, si giunge alla definizione di quel legame ricercato che ha le proprietà e le capacità di rendere pienamente la giusta ed equilibrata atmosfera dove convivono sia gli oggetti autentici, sia quelli reinterpretati sia una serie di chiari riferimenti simbolici della storia del noto tennista italiano e di tutti quei vari personaggi del mondo sportivo che hanno contribuito al successo del marchio Sergio Tacchini.
Year 2008
Status Unrealised proposals
Type Showrooms/Shops / Interior Design / Custom Furniture / Lighting Design / Furniture design / Product design / self-production design
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