Il progetto è nato dall'idea di creare una relazione tra la Piazza ed il sistema urbano limitrofo. Le linee guida hanno rimarcato quelle delle centralità urbane e sono diventate le direttrici dell'intera composizione architettonica, definendo lo spazio tra la Casa Comunale e la Chiesa principale e dando un nuovo carattere all'area.
Avere un budget molto limitato (60.000 euro) e realizzare uno spazio pubblico di qualità con una superficie di circa 400 mq è stata una sfida interessante; ma la vittoria è stata quella di essere riusciti a sensibilizzare un'intera popolazione di un paesino della Calabria, radicato nella propria cultura ed origine, all'architettura ed ai suoi benefici! Un'architettura di qualità, originalità ed innovazione "per quel contesto", capace di dialogare con il luogo e di unire le due centralità, quella religiosa (chiesa) e quella amministrativa (municipio) in modo semplice e "pulito", esaltando entrambe le strutture da qualsiasi prospettiva. L’idea è stata quella di un'architettura di carattere, simbolo della comunità, a richiamare l'indole e le origini arbereshe, nonché l'orgoglio e la fierezza di questa popolazione legata a personaggi, come Skanderbeg, difensori sia morali del proprio popolo (municipio) che della propria religione cristiana (chiesa). I materiali usati sono stati: l'acciaio Cor-ten per l'arredo urbano, la pietra lavica e la pietra di Trani per la pavimentazione.
The idea of the project is a system that is put in relationship with the consolidated city. An urban space that can be merged into a single entity for the fragmented areas have a unified image. The architectural composition is originated by the present guidelines from the urban centers. These guidelines, which are defined of the municipal building and the main church, opens to new spaces with different characteristic. The materials used are: corten steel for the urban design, volcanic stone and trani stone for the paving.
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