Sobrietà concettuale e costruttiva, nessun monumentalismo sfrontato, memoria e rinascita (resurrezione) dalle proprie radici fatte di coraggio e semplicità, grande cura nei dettagli simbolici, forte attenzione al tema della sostenibilità sono i temi sui quali i TAMassociati hanno sviluppato il progetto.
Un progetto che si snoda tra percorsi lineari e volumi semplici, dove le funzioni liturgiche e sociali si compenetrano: una chiesa che si fa casa, si apre a spazi luminosi interni che sfondano il volume principale, si dischiude sul patio, dialoga con i locali parrocchiali.
Dalla grande aula con l’immensa vetrata (13m x 4,5m) - fondale del presbiterio – che richiama il cielo giottesco degli Scrovegni, alla eterea fonte battesimale, dalla simbologia molto densa delle opere d’arte, sino al soffitto, tutto richiama al tema dell’ascesa con una simbologia serrata e delicata, densa e garbata.
Piani, sequenze e viste sono ideate per “unire” gli spazi sia interni che esterni, sino a rendere la nuova chiesa ‘porta’ verso l’adiacente parco del canale di Burlamacca, di prossima apertura. Facendone ancor più il cuore pulsante del quartiere.
Attraverso il recupero di opere d’arte dell’edificio preesistente, la posa a spacco delle vecchie pavimentazioni marmoree, la fusione di elementi d’arredo antecedenti nei nuovi (es.: le panche) – richieste esplicite da parte della comunità – la nuova chiesa riporta elementi di stratificazione emotiva e valoriali, cui il progetto di TAMassociati ha donato nuova linfa in un contesto fatto di dignità e bellezza, lontano da ogni retorica.
La grande aula sacra e i locali del ministero pastorale sono stati realizzati in X-Lam. “Una scelta estetica, funzionale e strutturale precisa – commentano i progettisti. Dal senso di accoglienza dato dal materiale, alla volontà di ridurre significativamente i tempi di realizzazione, alle esigenze antisismiche, alle richieste di soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico”.
Come criterio impiantistico infatti, all’involucro isolato termicamente si è accoppiato un campo fotovoltaico da 27kW, in grado di alimentare la pompa di calore, che genera caldo/freddo, e di sostenere, con il surplus di energia elettrica prodotto, anche i consumi correnti nelle ore diurne.
Al comfort ambientale dell’edificio altamente performante, gli architetti hanno dunque affiancato un progetto di manutenzione a basso costo: già in fase di concorso si richiedevano specifiche circa il bilancio energetico e il piano di manutenzione.
Progetto architettonico: TAMassociati
Liturgia: Alessandro Toniolo
Opere arte: maestro Marcello Chiarenza
Opere fotografiche: Andrea Avezzù
Paesaggio: Agrisophia Progetti
Strutture: Milan Ingegneria
Meccanico: K&G progetti
Elettrico: Ghetti & Formignani Associati
Acustica: prof Barbaresi, prof D’Orazio - UniBO
Computi: studio Forghieri
DL strutture e Sicurezza: studio Marino
Responsabile Procedimento: arch Marco Bettini
Collaudatore: ing Raffaelli
Superficie lotto: 4123 mq lotto edificabile e 1071 mq giardino
Superficie coperta: 1616 mq
Superficie lorda totale: P0 1428 mq, P1 254 mq
Volume totale: 7229,84 mc
Importo lavori Imponibile € 2.317.550,57
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