Il progetto ha previsto la riqualificazione dell’edificio di Generali collocato all’angolo tra Viale della Liberazione e Viale Melchiorre Gioia.
Le “azioni” del progetto si sono distinte in: 1. sopraelevazione di due piani (non completi) dell’edificio esistente; 2. rifacimento di tutte le facciate dell’edificio esistente, inclusi i fronti verso la corte interna e quelli del corpo basso 3. la riqualificazione dell’attacco a terra, con i portici e la pensilina su Melchiorre Gioia vengono completamente riqualificati assieme alle tre hall; 4. una razionalizzazione del layout interno degli uffici per ottenere la massima capienza di postazioni 5. la realizzazione di nuovi spazi a terrazzi sia in copertura sia al di sopra del corpo basso all’interno della corte al fine di valorizzare l’edificio e la sua collocazione 6. riqualificazione del sistema impiantistico dell’edificio, attingendo a fonti rinnovabili e a sistemi ad alte prestazioni e bassi consumi 7. Implementazione di impianti e strategie architettoniche e ingegneristiche che hanno consentito il raggiungimento della classe A e della certificazione Leed GOLD 8. L’adeguamento dell’edificio alle normative sismiche e antincendio.
La nostra proposta ha riguardato, attraverso uno studio approfondito in termini tecnici ed economici, la valorizzazione delle facciate: data la struttura e la geometria dell’immobile, vi sono termini di senso comune coerenti con l’edificio esistente che possono portare a soluzioni radicalmente differenti (dimensioni serramenti, tipologie di vetri, etc.). La soluzione proposta è articolata secondo la tipologia di serramenti sui tre fronti principali; le tipologie di vetri; le definizioni di apporto tecnologico secondo le migliori proposte tecnico-prestazionali. L’esperienza che abbiamo maturato in questi anni, a livello nazionale e internazionale, sugli aspetti legati all’involucro edilizio e ai sistemi di facciata, ci permette di proporre una soluzione certificata in termini di raggiungimento delle richieste e degli obiettivi, coerente con un’architettura rispondente all’importanza del ruolo che l’edifico, a nostro avviso, doveva avere nella costruzione del nuovo paesaggio urbano.
SOLUZIONI ADOTTATE PER LE NUOVE FACCIATE In merito alle facciate il progetto ha previsto la completa demolizione delle facciate esistenti e la loro sostituzione attraverso l’utilizzo di tipologie di chiusure verticali differenti. Le differenti condizioni (climatiche e di contesto) nelle quali si trovano le varie facciate dell’edificio hanno definito la presenza di soluzione tecniche ed architettoniche per ognuna delle facciate dell’edificio. Nello specifico le “macro” tipologie di facciate presenti si possono riassumere in: 1. Facciata Melchiorre Gioia _ facciata continua e a bow Windows 2. Facciata Liberazione_facciata a serramenti; 3. Due Facciate Corte interna e facciata via Bordoni_facciata a montanti e traversi 4. Facciata corpo basso_Facciata a Montanti e traversi con vetri colore verde 5. Vetrine_Facciata a montanti e traversi collocata sotto la porzione di portico e della pensilina.
Facciata su Vle Melchiorre Gioia La facciata su Melchiorre Gioia è la risultante data dal doppio sistema di facciata: una prima corrispondente ad una facciata continua che sfila davanti ai solai e pilastri esistenti. Tale facciata, con passo in pianta di 1,1 m circa è la vera facciata di “tenuta” termica e all’acqua. A questa si appende un sistema a cellule fatto da bow Windows a forma tronco-conica. Tali elementi presentano un’altezza costante pari all’altezza dell’interpiano solai, mentre in pianta presentano tre dimensioni: 1,1m; 2,2m; 3,3m. Le tipologie dei vetri presentano colorazioni differenti che vanno dal blu al grigio. Solo 5 bow Windows, su tutta la facciata hanno un funzionamento completamente differente. Mentre tutti i bow Windows non risultano essere calpestabili, questi 5 danno invece la possibilità di accedervi uscendo quindi a sbalzo rispetto al filo facciata
Questa tipologia di facciata, come tutte le altre facciate, rispettano l’indicazione del disegno di legge (non norma) dei VVF, relativo alla protezione per almeno un metro del ritorno di fiamma con un elemento EI 60. La suddivisione dei comparti corrisponde alla divisione tra i vari piani, questo rende necessaria la presenza dell’elemento con caratteristiche EI60, ad ogni piano.
Facciata su Vle Liberazione La facciata di Viale della Liberazione può essere ricondotta ad una semplice facciata a serramenti. I pilastri e i solai esistenti sono “carterizzati” attraverso una struttura rivestita con lastre in cartongesso e una lastra resistente all’acqua. La finitura esterna risulta essere ad intonaco. Come nella facciata su M. Gioia, nella parte relativa al marcapiano il rivestimento garantisce la resistenza EI60 al ritorno di fiamma. I serramenti sono montati in 4 posizioni differenti: filo esterno, filo interno, inclinata a sx e inclinata a dx. Questo permette di ottenere una grande “vibrazione” della facciata enfatizzata anche dalla presenza di vetri di colorazione differente.
Facciate corti interne La facciata relativa alla corte interna e al prospetto di via Bordoni si possono ricondurre ad una facciata montanti e traversi montati a filo esterno rispetto al filo solaio e pilastri.
GLI IMPIANTI INSTALLATI - impianto di riscaldamento/raffrescamento con pannelli radianti a soffitto - facciate maggiormente sollecitate dalla radiazione solare: integrazione con ventiloconvettori a pavimenti - impianto fotovoltaico installato in copertura - nella copertura bassa, installazione di UTA (presenti anche ad ogni piano), pompe di calore e gruppo frigo - Caldaia Gas e gruppi di pompaggio posizionati nel piano interrato.
SOLUZIONI ADOTTATE PER IL RISPARMIO ENERGETICO Tutte le soluzioni adottate, sono volte al conseguimento dei seguenti obiettivi:
Qualità dell’ambiente interno, la salute degli occupanti, la sicurezza e il confort, il consumo di energia, l’efficacia del cambio d’aria e il controllo sulla contaminazione dell’aria - Ottimizzazione della ventilazione e delle sostanze contaminanti dell’aria - Possibilità da parte degli occupanti di controllare le impostazioni di confort desiderate. - Fornitura di illuminazione naturale e viste sull’esterno.
Sostenibilità correlata all’ambiente circostante all’edificio - Gestione delle acqua meteoriche, per evitarne lo spreco - Riduzione dell’isola di calore dovuta al surriscaldamento delle superfici di coperture e superfici a terra quali marciapiedi, parcheggi… - Eliminazione dell’inquinamento luminoso.
Prestazioni energetiche - Controllo delle prestazioni energetiche dell’edificio: progettazione, commissioning e monitoraggio. - Gestione dei rifiuti refrigeranti per eliminare i CFC (clorofluorocarburi) - Utilizzo di energie rinnovabili
Impianto fotovoltaico La potenza di picco necessaria per l’impianto fotovoltaico pari a 49 kW di picco e sono stati previsti n.200 pannelli con potenza di picco pari 250 Wp. data l’insolazione media annua di 1372 kWh/mq, la superficie dei pannelli di 280 mq L’energia elettrica prodotta in un anno è di 40817 kWh Le emissioni di CO2 vitate in 1 anno si quantificano intorno alle 22 tonnellate
Utilizzo consapevole di acqua potabile e il recupero efficiente delle acque meteoriche - Monitoraggio dei consumi di acqua dell’edificio - Riduzione dell’utilizzo di acqua potabile per uso interno ed esterno
Sostenibilità attraverso la selezione dei materiali, smaltimento dei rifiuti e alla riduzione degli stessi - Selezione di materiali sostenibili - Riduzione dei rifiuti - Riutilizzo e riciclaggio
Riqualificazione dell’immobile “The Corner” in Viale Liberazione, Milano Réaménagement du bâtiment “The Corner” en Viale Liberazione, Milan Redevelopment of the building “The Corner” in Viale Liberazione, Milan
luogo | lieu | location Viale Liberazione 16-18, Milano
committente | maîtrise d’ouvrage | client Generali Real Estate SGR spa, Fondo Mascagni
Progetto architettonico, urbanistico preliminare e definitivo, progetto paesaggistico | projet d'architecture APS, APD et de paysage | architectural urbanistic, preliminary, definitive and landscape design Atelier(s) Alfonso Femia / AF517
architetto mandatario | architecte | architect in charge Alfonso Femia
Coordinamento | cordennement | coordination Simonetta Cenci
ingegneria strutturale | BET structures | structural engineering FOR engineering
ingegneria impiantistica | BET fluides | services engineering FOR engineering
Impresa | MO | Main Contractor CGG - Gilardi Costruzioni
responsabile di progetto | chef de projet | project leader Marco Corazza, Alessandro Bellus
design team Alessandro Bellus, Simonetta, Cenci, Marco Corazza, Vanesa Carbajo Fernàndez, Alfonso Femia, Vera Messana, Matteo Luciani, Andrea Lucchi, Francesca Zampetti
direzione artistica Alfonso Femia
programma | programme | plan Riqualificazione dell’edificio di Generali collocato all’angolo tra Viale della Liberazione e Viale Melchiorre Gioia a Milano | Réaménagement de l'immeuble situé au coin de l'Avenue de la Libération et de la Rue Melchiorre Gioia à Milan | Redevelopment of a building located at the corner of Viale Liberazione and Via Melchiorre Gioia in Milan
superficie | surface | area SLP 17.864 m2
direzionale | bureaux | offices 3.374 m2 calendario | calendrier | calendar 2014 – in corso
costo | coût | cost 20.558.693,46 euro
renderings | images de synthèse ©AF517
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