IL LUOGO Incastonato tra le montagne lombarde della Valle Sabbia, Lavenone è un piccolo comune rurale in provincia di Brescia abitato da poco più di 500 persone. A pochi chilometri dal Lago d’Idro, vanta una flora e una fauna di grande fascino, che vanno a sommarsi all’importanza culturale che ha avuto la zona: qui sorge infatti la celebre Rocca d’Anfo, un complesso militare fortificato eretto dalla Repubblica di Venezia nel XV secolo, che vanta oggi il titolo di “fortezza napoleonica più grande d’Italia”.
LA CASA
È in questo suggestivo territorio che Airbnb ha lavorato insieme a Fondazione Cariplo affinché Lavenone fosse il terzo borgo a far parte del progetto. Qui, al piano terra dello storico edificio che ospita una cooperativaainclusionesociale,sorgeCasaMaer. Spaziocostruitocomeluogomultifunzionale,la casa porta inoltre avanti, sia nell’architettura che nell’organizzazione, una filosofia di accessibilità: EligoStudio ha così realizzato una struttura accessibile a persone con disabilità, che viene gestita dalla cooperativa sociale del luogo in un’ottica di turismo sostenitore: il ricavato dei soggiorni turistici nella casa viene investito per finanziare progetti solidali.
L’ARTISTA Ed è qui che Olimpia Zagnoli, una delle illustratrici più talentuose dei nostri tempi, è stata invitata da Airbnb e dalla curatrice del progetto a lasciare il segno: dopo aver studiato il territorio e la fauna che lo abita, ha fatto delle pareti di Casa Maer il supporto dei suoi mosaici che ritraggono un ciclo di ranocchie e una figura femminile intenta a catturarle, dal titolo “Dance of the bufo bufo”. L’animale, presente naturalmente sul territorio, ha attirato l’attenzione di Olimpia Zagnoli per l’annuale migrazione che compie verso il vicino lago. Dallo neo pop - dall’artista stessa definito “bold, ovvero pop, colorato e d’impatto” - e
dai cromatismi saturi e spessi, l’opera muraria di Olimpia Zagnoli parla di un mondo parallelo che si anima attraverso i disegni.
“Passando per Lavenone è impossibile non notare il grande murales dell’aquila rovesciata. Da questo intervento è nata l’idea di lavorare nuovamente con un intervento murario, a cui Olimpia ha deciso di dare maggiore spessore attraverso la tecnica del mosaico in pasta di vetro. L’opera si compone di un intervento principale all’interno del salone di Casa Maer, ma continua nella piazza principale del paese, così da essere ammirata da tutti”. Federica Sala
L’INTERIOR
Anche per il progetto di Casa Maer, EligoStudio ha coinvolto alti partner del panorama del design internazionale. Nella zona giorno si trovano gli elettrodomestici di Smeg, il tavolo di Colè, gli elementi di tableware di Bitossi Home, il tappeto di K arpeta e le celebri tripoline di Eligo, mentre nella zona notte è presente il letto della collezione Diesel Living per Moroso. Partner della casa anche Foscarini per l’illuminazione, Ex.t per l’arredo bagno e Calce del Brenta per il rivestimento delle pareti. Alla realizzazione del mosaico di Olimpia Zagnoli ha partecipato la giovane realtà artigianale Koko Mosaico.
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