All’interno di una lottizzazione nuova, costituita in prevalenza di edifici dall’aspetto molto tradizionale, con sporti di gronda in legno e pianelle, finestre con riquadri di intonaco bianco, portoncini in legno e così via, la progettazione di questa residenza bi-familiare ha voluto proporre un linguaggio più contemporaneo, che la distingue brutalmente dal contesto.
Prevista per due fratelli con rispettive famiglie, ha perseguito lo scopo di differenziare alcuni elementi architettonici, rompendo la tradizionale simmetria che spesso si propone per edifici analoghi.
Il processo progettuale è tuttavia partito dalla stesse identica configurazione volumetrica (cubica in sostanza), dettata dal rispetto delle distanze da confini e fabbricati e dalla volumetria massima edificabile.
La differenziazione che ha permesso la sostanziale asimmetria delle due unità residenziali è stata causata dallo sfalsamento in pianta, e dall’impostazione di due falde di copertura (una per ciascuna unità) con pendenza opposta.
Contemporaneamente, le due unità sono state anche “staccate” dall’interposizione di un blocco-camino e posizionate ad altezze differenti, riuscendo così a gestire al meglio la pendenza naturale del piano di campagna.
Venendo meno il vincolo della rigida simmetria, è stato possibile progettare soluzioni personalizzate relativamente a posizione e dimensionamento delle aperture, e addirittura differenziare la colorazione esterna delle due unità.
Le volumetrie esterne risultano caratterizzate dall’assenza degli sporti di gronda e dalla differente colorazione delle due unità abitative, peraltro differenti, come detto, anche nelle aperture; il concept è nato dalla suggestione provocata dalle case a schiera di Bristol, che presentano colorazioni indipendenti le une dalle altre, e lievi variazioni nelle finestre e nelle aperture in generale, pur avendo una impostazione volumetrica analoga.
Internamente si trova una soluzione comune per le due unità, consistente nel vuoto centrale a tripla altezza, che culmina nel lucernario zenitale e permette di illuminare adeguatamente il soggiorno.
L’intera zona giorno è stata pensata come open-space, senza separazioni tra soggiorno e sala pranzo, e con la cucina con isola a vista.
La zona giorno rimane in rapporto con la zona notte grazie all’affaccio che si presenta dal disimpegno delle camere, che assume la connotazione di un soppalco e permette di ammirare il vuoto centrale e il lucernario.
Così come l’esterno, la modellazione architettonica è avvenuta per “sottrazione” di volumi squadrati, che generano non tanto sterili vuoti ma percorsi della luce, mettendo in comunicazione l’esterno con l’interno con molta discrezione, senza compromettere la privacy.
Tali sottrazioni sono sottolineate da una colorazione marrone scuro, che evidenzia il volume “negativo”.
Year 2018
Work started in 2010
Work finished in 2018
Main structure Reinforced concrete
Status Current works
Type Single-family residence / Multi-family residence
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