PA[SM] - Caffè Letterario Spazio comune di interscambio sia tra i residenti di San Massimo che tra questi e la comunità salernitana. L’ambiente scelto è quello della ex-Chiesa di San Massimo e l’ambiente immediatamente adiacente. Pochi sono i residenti di San Massimo che non siano a conoscenza dell’importanza storica e culturale che questo luogo riveste.
PA[SM] - Area Relax
Le aree "residenziali" si articolano in diversi ambienti di condivisione tra cui aree relax, cucine comuni, lavanderie. L’area relax è luogo in cui rilassarsi ascoltando musica, leggendo, conversando etc.
PA[SM] - Area Relax
Le aree "residenziali" si articolano in diversi ambienti di condivisione tra cui aree relax, cucine comuni, lavanderie. L’area relax è luogo in cui rilassarsi ascoltando musica, leggendo, conversando etc.
PA[SM] - Caffè Letterario Spazio comune di interscambio sia tra i residenti di San Massimo che tra questi e la comunità salernitana. L’ambiente scelto è quello della ex-Chiesa di San Massimo e l’ambiente immediatamente adiacente. Pochi sono i residenti di San Massimo che non siano a conoscenza dell’importanza storica e culturale che questo luogo riveste.
PA[SM] - Caffè Letterario Spazio comune di interscambio sia tra i residenti di San Massimo che tra questi e la comunità salernitana. L’ambiente scelto è quello della ex-Chiesa di San Massimo e l’ambiente immediatamente adiacente. Pochi sono i residenti che hanno ancora la memoria degli eventi accaduti nella chiesa e la sua storia è poco conosciuta.
PA[SM] - Common Kitchen
Altro ambiente comune disposto su ciascuno dei due piani residenziali è l’ampia cucina.
PA[SM] - Atelier
Gli appartamenti "Atelier" sono pensati per gli artisti provenienti dal territorio salernitano e campano. Qui, a fitti agevolati, gli artisti potranno utilizzare spazi pensati per coniugare efficacemente le funzioni di un comune ambiente residenziale e di lavoro.
PA[SM] - Atelier
Gli appartamenti "Atelier" sono pensati per gli artisti provenienti dal territorio salernitano e campano. Qui, a fitti agevolati, gli artisti potranno utilizzare spazi pensati per coniugare efficacemente le funzioni di un comune ambiente di lavoro e residenza.
PA[SM] - Atelier
Gli appartamenti "Atelier" sono pensati per gli artisti provenienti dal territorio salernitano e campano. Qui, a fitti agevolati, gli artisti potranno utilizzare spazi pensati per coniugare efficacemente le funzioni di un comune e quelle di un atelier.
PA[SM] - MiniFlat
Contrariamente agli Atelier, i MiniFlat sono pensati per gli Artisti fuorisede e consistono in ampi e confortevoli monolocali attrezzati per massimizzare gli spazi abitativi e lavorativi. I totale si prevedono 12 MiniFlat, tutti dotati di arredi e accessori personalizzati per garantire un comfort e un’estetica uniche.
PA[SM] - MiniFlat
Contrariamente agli Atelier, i MiniFlat sono pensati per gli Artisti fuorisede e consistono in ampi e confortevoli monolocali attrezzati per massimizzare gli spazi abitativi e lavorativi. I totale si prevedono 12 MiniFlat, tutti dotati di balconi o terrazze per consentire un’adesione diretta all’ambiente esterno.
PA[SM] - MiniFlat
Contrariamente agli Atelier, i MiniFlat sono pensati per gli Artisti fuorisede e consistono in ampi e confortevoli monolocali attrezzati per massimizzare gli spazi abitativi e lavorativi. I totale si prevedono 12 MiniFlat, tutti diversi l’uno dall’altro per dimensioni e configurazione, ma tutti dotati di servizi e dotazioni tecniche di base comuni. Gli spazi esterni sono pensati per ospitare installazioni, performance e mostre ed essere un luogo di incontro e scambio per gli Artisti.
PA[SM] - Open Library
Posta al primo piano dell'Ala Nord, l'Open Library è intesa quale spazio in cui gli artisti residenti potranno presentare le proprie realizzazioni letterarie al pubblico, oltre ad essere area di studio e di conference room ap
PA[SM] - Open Library
Posta al primo piano dell'Ala Nord, l'Open Library è intesa quale spazio in cui gli artisti residenti potranno presentare le proprie realizzazioni letterarie al pubblico, oltre ad essere area di studio e di conference room ap
PA[SM] - Logo Il marchio ipotizzato per #PASM è la rielaborazione di uno dei temi ricorrenti nelle poche decorazioni ancora rinvenibili all’interno della struttura di #PalazzoSanMassimo, più specificatamente sulla pavimentazione dell’ex-Chiesa di
Il progetto PA[SM] nasce come proposta congiunta tra il team di progettazione salernitano/partenopeo E-45 Creative Design Studio e l’Associazione ARCAN Salerno Cantieri & Architettura.
L’idea trae spunto da esperimenti similari portati avanti in altre comunità e contesti, attivi su scala Globale, e prevede la riutilizzazione di un grande spazio di proprietà comunale, oggi abbandonato e privo di una destinazione concreta di riutilizzo: Palazzo San Massimo (o Maiuri).
L’idea è di realizzare, all’interno della storica struttura, una Casa per gli Artisti, che sia di supporto allo sviluppo culturale della città, semplificando la realizzazione di reti collaborative con altre realtà extraterritoriali, e presentandosi come supporto attivo per altre strutture cittadine recuperate a luoghi di cultura ( Palazzo Fruscione, Complesso Monumentale di Santa Sofia, nuovo Teatro all’ex-Diana, Teatro Verdi etc.).
Partendo da una esperienza attiva per quasi un secolo nella città di Milano (la Casa degli Artisti realizzata nel 1909 e sgomberata nel 2007) ed utilizzando come modello contemporaneo esperienze stabili di realtà di assoluto valore, come la Casa degli Artisti di Spoleto, il progetto PA[SM] intende proporre la storico palazzo, fatto edificare dal Principe Guaiferio, come luogo incontro e socializzazione per gli artisti, nel senso più ampio del termine, provenienti dalle più diverse realtà geografiche e sociali.
Rendere Palazzo San Massimo Residenza, non significa trasformarlo in “dormitorio” per artisti, ma porlo come fulcro di un processo di rivitalizzazione complessiva del Centro Storico Alto, all’interno di un più ampio Quartiere della Cultura, dell’Artigianato e del Commercio Made in qual è la destinazione naturale del Centro Storico Medievale, entrando in relazione con lo spazio circostante, promuovendo e riqualificando le peculiarità architettoniche e sociali del luogo, rendendolo “diversamente vivo” e caratterizzandolo rispetto ai due assi storicamente dedicati alla movida notturna (via Roma e via Da Procida).
L’intervento prospettato vuole recuperare lo storico Palazzo realizzando al suo interno una struttura polifunzionale dedicata alle arti.
Nello specifico si tratta di un intervento dal duplice obiettivo:· Realizzare una Casa-Albergo da adibire a Residenze d’Artista in cui ospitare artisti, accademici, curatori e creativi di ogni campo, al fine di fornire un momento di riflessione, di ricerca, di presentazione e di produzione, consentendo ad un individuo di esplorare la propria pratica all’interno di comunità diverse dalla sua consueta, conoscendo nuove persone, utilizzando nuovi materiali, sperimentando stili di vita diversi;· Liberare spazi da dedicare alle stesse figure, ma provenienti dal territorio provinciale, regionale e macroregionale, consistenti in Abitazioni/Atelier ed in spazi comuni, aperti alla città, in cui gli artisti, stabili e non, possano trovare momenti di confronto con la città.In dettaglio, la riqualificazione del Palazzo deve prevedere una serie di strutture funzionali al progetto, identificabili come segue:, ovvero uno spazio comune di interscambio sia tra i residenti di San Massimo che tra questi e la comunità
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