Il progetto per Pretziada Headquarters prevede la riqualificazione di tre edifici rurali e l’edificazione di un nuovo volume nel furriadroxu di Is Aresus, Santadi.
Il furriadroxiu si estende su un ampio pendio e è costituito da 4 edifici, tre dei quali rilevati da Pretziada. L’edificio più a valle è un edificio costituito da tre cellule giustapposte in profondità (EDIFICIO A) , segue – verso l’alto- un fabbricato in stato fatiscente a doppia cellula e infine (EDIFICIO B) , in alto un edificio con andamento est-ovest (EDIFICIO C). Il fondo è corredato da recinti in pietra a secco utilizzati per il ricovero di animali, da muretti a secco utilizzati per la definizione della proprietà o per terrazzare i livelli del terreno e da pozzi utilizzati originariamente per le attività domestiche e agricole.
Gli edifici esistenti sono costruiti in pietra e ladiri (mattoni di terra cruda) anche se, nel tempo, hanno subito rattoppi di diverso materiale (mattoni forati, cemento etc…)
Il programma dell’intervento architettonico è legato alle attività di Pretziada, in particolare al mondo della narrazione del territorio e della cultura sarda, dell’artigianato, del design e del turismo (sano!). Le unità abitative del complesso offriranno luogo di lavoro, da abitare in senso ampio ( residenze stabili, temporanee per artisti e per il turismo ) e spazi per laboratori. In particolare l’edificio a valle (edificio A) prevede degli spazi legati ad attività collettive, laboratoriali/ spazio per eventi/ showroom, forno e lavanderia. L’edifico B e l’edificio C sono riservati alla residenza (anche temporanea), così come l’edificio D che include spazi di lavoro e di convivialità.
Per questioni di gestione, l’edificio D è il primo ad essere stato costruito e completato.
I principi spaziali su cui la riqualificazione del fondo e degli edifici si fondano sulla lettura del tracce e delle presenze del fondo e del rapporto che intercorre tra loro e l’intorno.
A questo proposito il punto più alto della parcella (che ospita un ampia roccia affiorante), in cui si prevede di costruire un piccolo bel belvedere servito da un sentiero è il luogo in cui è possibile l’orientamento rispetto al territorio vasto (S-XXL) .
A seguire una dimensione più collettiva è individuata negli gli spazi fra le cose (edifici). I vecchi recinti di pertinenza del furriadroxu, in prossimità o meno degli edifci, offrono l’occasione per individuare spazi comuni di prossimità (M) . Infine le pertinenze degli edifici disegnano una dimensione più intima, legata alla domesticità dell’abitare, come spazi esterni a prosecuzione di quelli interni (S) .
La lettura dei rapporti fra dentro e fuori, fra il paesaggio e gli edifici, fra gli edifici stessi è la base per la costruzione della nuova planimetria del fondo.
Dal punto di vista architettonico invece, la tettonica del muro è quella che maggiormente viene privilegiata. Gli interventi sui singoli edifici sono poi declinati a seconda della morfologia degli stessi e dalle condizioni statico – strutturali dell’esistente.
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