L’intervento riguarda la demolizione di una villa plurifamiliare in via Rocca di Mezzo e la sua sostituzione con un nuovo edificio residenziale affacciato sul parco.
Sotto il profilo urbanistico, l’area di progetto ricade all’interno dei “tessuti di espansione novecentesca”, in adiacenza all’area naturale del Fosso dei Frati, questo contesto naturale determina il vincolo di tutela paesaggistica al quale è sottoposto l’intervento.
Il volume dell’edificio è tripartito e disposto sul terreno in decisa pendenza. Per questo l’edificio, che ospita 18 appartamenti su cinque piani, si presenta verso la strada, a monte, con un’altezza pari a 4 piani (il piano terra, due piani e l’attico); mentre verso valle recupera un livello residenziale ed un piano per le cantine.
Criterio guida del progetto, è stata la ricerca del minore impatto volumetrico, al fine di non alterare lo skyline delle propaggini urbane sull’area naturale. Si è prestata attenzione a realizzare il minore consumo di suolo possibile, attraverso una distribuzione delle unità immobiliari, che insistono sul sedime dell’edificio precedente, con una sistemazione a giardino sul resto dell’area.
L’edificio rispetta i più elevati standard in termini di sostenibilità ambientale. L’involucro ad altissime prestazioni di isolamento termico risolve i ponti termici. L’utilizzo di fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici e solare termico in copertura) e impianti termici ad alta efficienza (impianti ibridi a pompa di calore con serbatoi di accumulo termico) ha consentito di certificare l’immobile in classe energetica A.
La scelta del sistema tecnologico di realizzazione degli involucri, che prevede l’uso di un monoblocco preassemblato composto da due elementi di laterizio con uno strato isolante interposto, garantisce un taglio termico completo; rispetto al tradizionale sistema a cappotto, ed ha consentito di garantire una maggiore durevolezza dell’involucro, con l’isolante protetto dall’esterno e dagli agenti atmosferici.
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