Quartiere Terravecchia Don Minzoni - Cattedrale San Gerlando
Quartiere Terravecchia Don Minzoni
Quartiere Terravecchia Don Minzoni
Macerie dell'ex palazzo Lo Jacono, nel quartiere Terravecchia Don Minzoni
Successivo intervento comunale di rimozione detriti e messa in sicurezza degli edifici adiacenti mediante cerchiatura
Cartografia fornita dall'archivio storico di Agrigento
Partendo dal materiale fonito dai docenti del corso, sono stati aggiornati e verificati sul campo i rilevi forniti utilizzando come indicatori gli ingressi su strada, i numeri civici, la quantità e il posizionamento dei corpi scala e la valutazione della coerenza tra l’aspetto esterno degli edifici e la configurazione dei cortili.
Sono state redatte le seguenti tavole:
Un programma per la tutela attiva e per la riqualificazione del centro storico deve partire dall’incremento della conoscenza della storia urbana e delle preesistenze. Per tanto è stata redatta una tavola introduttiva contenente una sequenza di carte storiche di epoca pre e post-unitaria relative a tutto il centro storico, nello specifico il quartiere
L’indagine é stata finalizzata a individuare la classificazione tipologica degli edifici, la denominazione e la datazione di massima, anche in termini processuali, del patrimonio edilizio monumentale, sia specialistico che residenziale; la perimetrazione delle unità edilizie; la coincidenza o la differenza tra tipo edilizio e unità edilizia.
Si è inteso per consistenza il numero delle elevazioni fuori terra. Lo stato di conservazione è stato esaminato dal punto di vista statico, funzionale ed igienico e valutato mediante apposita verifica sul campo. Si è proceduto alla verifica l’esistenza di sopraelevazioni storicizzate e di sopraelevazioni recenti. Sono stati resi noti interventi di recupero privati o pubblici annunciati tramite le apposite tabelle, in corso di realizzazione o realizzati.
L’analisi è stata finalizzata a verificare le attività e le funzioni che si svolgono nell’area, esaminando la qualità e la quantità di servizi e attrezzature pubbliche, la loro allocazione in sede propria o impropria, l’ambito di fruizione, l’entità della proprietà pubblica e la sua utilizzazione.
E' stata redatta una planimetria contenente l’indicazione delle attrezzature e dei servizi, delle attrezzature di interesse generale e di ambito sovracomunale; l’indicazione degli assi o delle piazze; l’indicazione degli edifici e delle aree di proprietà pubblica (statale, regionale, comunale) e dei beni ecclesiastici.
In relazione ai risultati delle analisi fin qui svolte sono state attribuite le categorie di intervento più appropriate per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio e degli spazi inedificati e le destinazioni d’uso suggerite dallo studio dei servizi e delle attrezzature, con particolare riferimento al patrimonio edilizio di proprietà pubblica e a quello della proprietà immobiliare concentrata.
Il progetto urbanistico di recupero e riutilizzazione del patrimonio edilizio privato e pubblico, di riqualificazione degli spazi inedificati e di miglioramento della accessibilità e della circolazione, deriva dai risultati delle analisi svolte precedentemente. Nello specifico il progetto urbanistico si occupa di inserire all'interno del contesto urbano tutta una serie di attività artigianali (botteghe, ristoranti, enoteche, ecc) in quei fabbricati dismessi ed/o abbandonati al fine di rivivere il centro storico; altro intervento riguarda la realizzazione di una piazza a gradoni, a sotituzione dell'ormai crollato palazzo Lo Jacono, insallando portali realizzati in corten col fine di ricostruire il vecchio profilo dell'edificio.
Year 2014
Status Unrealised proposals
Type Public Squares / Urban Furniture / Neighbourhoods/settlements/residential parcelling / Restoration of old town centres / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Building Recovery and Renewal
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