Tangram
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Nel cuore pulsante del Brera Design District lo storico Caffè Mirò cambia d’abito e cambia nome.
Nasce così il Tangram Cafè.
Lo studio milanese Correa Granados Architects ha curato gli interni, il nuovo nome e la grafica del tipico caffè della vecchia Milano mantenendo la sua atmosfera all’insegna di accoglienza, qualità e familiarità.
Colore verde pastello, legno rovere sbiancato e pietra crema, avvolgono l’ospite in un ambiente luminescente, ricco di piante, riflessi e luce. Un locale dalle linee fresche e morbide che riportano citazioni anni venti. La bottigliera a tre archi dietro al bancone curvilineo allude ad un’epoca passata che viene riletta con un linguaggio semplice e contemporaneo. Le piante nei vasi d’ottone fluttuano a mezz’aria sospesi su di un filo di luce che lava le pareti del locale. Diretto rimando all’amabile atmosfera del vecchio locale di Maria e Massimiliano Bianchi.
Il delicato lavoro di concerto dei proprietari con l’Arch. Fernando Correa riesce ad ampliare percettivamente il locale di 60 mq proponendo una ricercata palette cromatica di morbidi contrasti compositivi enfatizzati dall’attenta cura della luce per un’atmosfera chiara e rilassante.
Il grigio caldo della resina cementizia del pavimento si stempera nel avorio del soffitto, il verde delle pareti e delle piante si impreziosisce di dettagli in ottone brunito e il legno sbiancato si mescola alla ceramica crema sugli arredi che strutturano il locale. L’illuminazione diffusa della griglia sul soffitto si staglia come contrappunto geometrico dietro la sinuosità degli anelli sospesi sul bancone e la morbida bottigliera domina, da protagonista, su tutto lo spazio.
La boiserie perimetrale con i suoi specchi contrapposti a pastiglia, moltiplica lo spazio e restituisce a questo ambiente molto alto una scala umana. Il reticolato luminoso a soffitto sottolinea il tema geometrico del Tangram, vero filo conduttore dell’intera composizione. Questo gioco, di origine asiatica, è reinterpretato come soggetto della nuova immagine del bistrot.
Molti posti comodi dove sedersi per conversare, leggere, mangiare e, perché no, anche lavorare. Il classico tavolino si affianca a sedie, poltroncine e tavoli alti da vetrina per ottimizzare ed aumentare i posti a sedere di questo nuovo locale. Un’atmosfera intima e amichevole si concilia con la possibilità dello smart working nel cuore di Milano.
Stessa gestione, stessa qualità e stesso buonumore di sempre ma con uno spirito new vintage che aggiunge luce e stile in via Statuto.
Correa Granados Architects recently designed the look of a historic family-run café In the beating heart of the Brera Design District in Milan now named Tangram Cafè.
A luminescent environment, enriched with re ections, carefully- designed lighting and hanging plants welcomes the guest in an ambient that alludes the the era of 1920’s, which is reinterpreted in a sober and contemporary way.
Green pastel colour, bleached oak wood, cream stone and brass are the ingredients of the new retro language used.
The three-arch bottle behind the curvilinear counter alludes to a bygone era that is reinterpreted in fresh, up-to-date language. The perimeter wall paneling with its pill-shaped mirrors, multiplies the space and gives human scale to the high ceilings. The hanging ceiling metal grid emphasizes the geometric theme of the Tangram, the true guiding thread of the entire composition. This Asian game is reinvented as the subject of the new bistrot image.
Designed by:
Furniture production by: AFA Arredamenti
Nel cuore pulsante del Brera Design District lo studio milanese Correa Granados Architects ha rifatto la immagine coordinata del tipico caffè della vecchia Milano dando alla luce il Tangram Cafè.
Un ambiente luminescente, ricco di riflessi, luce e piante avvolge l’ospite in un locale che allude ad un’epoca passata anni venti riletto con un linguaggio sobrio e contemporaneo.
Colore verde pastello, legno rovere sbiancato, pietra crema e ottone. Questi gli ingredienti della miscela retrò.
La bottigliera a tre archi dietro al bancone curvilineo allude ad un’epoca passata che viene riletta con un design fresco e attuale. La boiserie perimetrale con i suoi specchi contrapposti a pastiglia, moltiplica lo spazio e restituisce a questo ambiente molto alto una scala umana. Il reticolato luminoso di metallo sospeso a soffitto sottolinea il tema geometrico del Tangram, vero filo conduttore dell’intera composizione. Questo gioco di origine asiatica, è reinventato come soggetto della nuova immagine del bistrot.
Year 2017
Work started in 2017
Work finished in 2017
Status Completed works
Type Bars/Cafés / Interior Design
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