Masterplan
Schemi funzionali
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Principale obiettivo del progetto è quello di migliorare dal punto di vista funzionale e sociale il cosiddetto “Quartiere di Via del Mare”, migliorarne la fruizione da parte dei cittadini e dei suoi abitanti, migliorarne la qualità della vita; favorendo l’integrazione sociale con particolare attenzione alla lotta alla marginalità; migliorare il decoro urbano, riqualificare l’esistente parco di pertinenza anche del plesso scolastico limitrofo per renderlo funzionale agli alunni delle scuole e agli abitanti del quartiere.
L’area oggetto del concorso, caratterizzata da edifici “popolari” costruiti dallo IACP, è limitrofa al Torrente Longano e confina col centro città. L’unico accesso carrabile avviene attraverso la Via del Mare. La strada diagonale di entrata al quartiere viene utilizzata anche per accedere alle scuole e ad alcuni condomini adiacenti.
La prima necessità emersa è stata quella di mantenere tale via, creando un ulteriore percorso perimetrale a senso unico ad uso esclusivo degli abitanti del quartiere, pedonalizzando tutto il resto.
Evidente è, infatti, apparsa la necessità di creare degli spazi pedonali protetti dove poter sostare, ma anche camminare o correre in libertà, per questo, individuate le due piazze principali, si è creato, passando per esse, un percorso anulare. Per mantenere la continuità di camminamento la pavimentazione continua anche in corrispondenza dell’attraverso stradale. Il tutto colorato da ritagli di verde qua e là.
I due ingressi pedonali con scale verranno sostituiti da ingressi a rampa al fine di abbattere le barriere architettoniche. Nell’ingresso a sud est una rampa che sale a circa 3 metri di altezza scende poi all’interno del quartiere su sopraelevata in acciaio inox bianco, parapetto in vetro e piano calpestio legno.
Il disegno risultante dell’intero progetto, basato sulle linee spezzate, appare volontariamente caotico, in realtà è perfettamente funzionale.
Dai sopralluoghi effettuati ed ascoltando le esigenze degli abitanti si è resa necessaria una maggiore organizzazione dei pur pochi parcheggi, per cui si è optato di individuare, oltre all’ampia area parcheggio davanti alle scuole, altre 4 aree dislocate razionalmente nel quartiere.
Al fine di migliorare la qualità della vita, soprattutto delle utenze deboli, verranno realizzati a nord degli orti urbani e un campo bocce, nonché delle aree attrezzate con tavoli per gli anziani, vicine al parco per bambini, nei pressi delle scuole, dove è stato mantenuto il “teatro greco”, seppur con una leggera modifica per meglio inserirlo all’interno del nuovo disegno progettuale, ma si è decisa la demolizione della pensilina, con funzione probabilmente di scenografia, in quanto non adatta al nuovo progetto, e fortemente deteriorata.
La loggia porticato viene mantenuta, seppur riqualificata, anche per darle la nuova funzione di ospitare al suo interno banchi per eventi o fiere. D’altronde la loggia, nella storia dell’architettura ha sempre avuto funzione principalmente commerciale (loggia dei mercanti o di vendita).
Le altre aree dedicate alla mobilità pedonale vengono arredate con panchine “smart” ed attrezzi ginnici all’aperto.
L’illuminazione sarà a basso consumo energetico e non inquinante, soddisfacendo le leggi vigenti in materia; tutti gli arredi realizzati con materiali eco sostenibili; la pavimentazione adatta sia all’utilizzo ciclabile che pedonale. Tutti i nuovi interventi abbattono le barriere architettoniche.
La proposta progettuale è compatibile con le norme urbanistico - edilizie di carattere nazionale e regionale e con la pianificazione comunale ed il regime vincolistico esistente. Tutti gli interventi saranno realizzati con elevate caratteristiche di sostenibilità energetica ed ambientale. Le reti di sottoservizio saranno riqualificate, così come le reti di smaltimento acque meteoriche.
L’attraversamento veicolare all’interno del quartiere avverrà a velocità ridotta (max 30 km/h).
Per la nuova vegetazione saranno utilizzate alberature autoctone.
Michele Palamara · Concorso Periferie 2017 (Barcellona Pozzo di Gotto)
MICHELE PALAMARA
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STIMA DI MASSIMA DEI COSTI:
Rifacimento stradale € 260.000
Smonto pavimentazione esistente e rifacimento € 150.000
Aree destinate a verde pubblico € 30.000
Rete idrica € 60.000
Rete fognante € 190.000
Pubblica illuminazione e impianto di videosorveglianza wireless € 210.000
Arredo urbano € 110.000
Passerella pedonale € 80.000
Macchinari sportivi e giochi 60.000
Opere in muratura (riqualificazione c.a. teatro e loggia porticato, rampe pedonali e recinzioni) € 110.000
Michele Palamara · Concorso Periferie 2017 (Barcellona Pozzo di Gotto)
MICHELE PALAMARA
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TOTALE € 1.260.000
Michele Palamara · Concorso Periferie 2017 (Barcellona Pozzo di Gotto)
MICHELE PALAMARA
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Oltre ai bassi costi di realizzazione anche i costi di esercizio saranno bassi, rappresentando una priorità al fine di garantire la reale fattibilità dell’intervento.
Per limitare al massimo le manomissioni stradali, nelle porzioni di nuovo intervento, tutti i nuovi impianti saranno realizzati di concerto con la pubblica amministrazione.
Year 2017
Status Competition works
Type Urban Renewal
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