Il progetto prevede la realizzazione di un centro nazionale per le attività velistiche. L’intervento prevede il restauro, il consolidamento strutturale e le opere interne per porre in esercizio le attività in esso previste. Saranno realizzati ex novo i solai interni a cui verrà aggiunto un solaio ulteriore, posto sempre nell’involucro edilizio esistente, necessario per allocare le macchine. Tale ultima scelta è stata adottata per evitare che le macchine necessarie al funzionamento degli impianti meccanici fossero a vista, (posizionamento in copertura o nella piazza esterna).
Il Centro formativo per attività velistiche è organizzato su più livelli, ciascuno di circa 50mq, ospitanti le seguenti funzioni:· Al piano terra trova ubicazione la reception, la sala di attesa ed il blocco dei connettivi verticali (ascensore e scale).· Ai piano primo oltre ai connettivi sono ubicati gli uffici ed un piccolo locale pausa.· Ai piani secondo e terzo, troviamo le aule didattiche con otto postazioni studio, ed un locale pausa.· Ai piani quarto e quinto troviamo la foresteria per uomini e donne ed il blocco servizi, dotati di doccia, lavabo e vaso.
Nel blocco dei connettivi verticali è presente un cavedio tecnico realizzato per mitigare quasi totalmente le condotte impiantistiche.
La proposta progettuale tiene conto delle esigenze delle fasce più deboli e, in particolare, dei soggetti diversamente abili. Nel complesso edilizio sono pertanto previste apposite soluzioni tese al superamento delle barriere architettoniche nel rispetto delle norme vigenti.
La struttura ha pianta di forma quadrangolare regolare: mt 8,80 mt 8,80 e mt 27 di altezza circa. Il corpo scala a servizio della torre è collocato verso il mare e occupa una superficie di circa mq.10
Per quanto riguarda gli obiettivi della progettazione, essa si è ispirata ai seguenti principi di carattere generale:§ affidabilità di funzionamento;
§ flessibilità operativa;
§ contenimento dei costi di gestione
§ minimizzazione dell’impatto ambientale;
§ sicurezza dell’impianto e del personale addetto;
Affidabilità di funzionamento. Per quanto riguarda l’affidabilità di funzionamento, essa è demandata alle seguenti dotazioni tecniche e progettuali previste per gli impianti:§ adozione di tecnologie robuste con provato successo applicativo;
§ adeguata scelta dei coefficienti di sicurezza applicati ai calcoli ed alla scelta delle macchine, in relazione alle portate e ai carichi previsti;
Flessibilità operativa. Per quanto riguarda la flessibilità operativa, essa è da mettere in relazione ai seguenti accorgimenti progettuali:§ possibilità di by-passare le diverse unità di impianto;
§ le diverse apparecchiature elettromeccaniche sono state dimensionate anch’esse con particolare attenzione alla modularità ed al rendimento.
§ controllo automatico di processo (sia in relazione ai flussi idrici che in relazione ai principali parametri operativi)Contenimento dei costi di gestione. Per quanto riguarda il contenimento dei costi, esso è stato ricercato:§ privilegiando le soluzioni
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