L’alloggio per vacanza è sito in un grande stabile degli anni 60 in prossimità del centro del paese la cui mole di undici piani svetta dall’edificato prospiciente donando ai residenti una spettacolare vista sul fronte mare. Posto tra la strada Aurelia e la ferrovia il cui tracciato attende di essere spostato più a nord l’edificio è realizzato con una struttura portante in c.a. con soluzioni tecnico formali non sempre felici, tuttavia i lavori condominiali di rifacimento dell’esterno hanno ridato il decoro e la dignità che il vento aveva negli anni portato con se. L’appartamento un bilocale con mono affaccio con un generoso terrazzo lungo tutta l’abitazione posto al secondo piano invece si presentava nello stato di fatto originario all’edificazione.
Le esigenze della committenza, composta da un nucleo di tre persone, erano quelle di aggiornare la vecchia casa al mare di famiglia con le nuove necessità dell’abitare in un ambiente contemporaneo che all’occorrenza permettesse di ospitare un altro nucleo famigliare possibilmente equivalente.
Il progetto si propone dunque come obbiettivo primario lo sfruttamento massimo della superficie abitabile senza rinunciare ad un ambiente elegantemente ordinato non solo nell’ assetto quotidiano. Le suggestioni guida che hanno ispirato il distributivo e l’arredo sono state prese in prestito da altri due settori: l’approccio spaziale applicato nell’ambito navale per gli allestimenti interni, il cambio di scena nel teatro.
Nonostante lo spazio sia di soli 45 mq utili interni non si è voluto rinunciare ai cinque ambiti spaziali minimi abitativi: il luogo del ricevimento, il luogo del soggiorno, il luogo del cucinare, il luogo del dormire, il luogo dell’igiene personale. Tali ambiti con l’esclusione del bagno sono trasformabili nello scenario del dormire attraverso l’impiego di mobili variabili o riposizionabili. L’arredo che delimita lo spazio cucina dal soggiorno ha una cassettiera retrattile e una forma che permette lo slittamento del tavolo da pranzo al fine di arretrare e donare più spazio al living i cui confortevoli imbottiti si trasformano in quattro posti letto ovvero il divano in un matrimoniale mentre la poltrona e il pouf in due letti singoli. Quest’ultimo trova spazio di apertura nella camera da letto permettendo all’occorrenza al nucleo famigliare del committente di ritirarsi in essa lasciando il soggiorno agli ospiti. Nell’assetto quotidiano il figlio dorme in soggiorno utilizzando la poltrona letto senza la necessità di spostare nessun mobile.
Il lungo e generoso terrazzo che nella buona stagione raddoppia la zona giorno ha suggerito un naturale distributivo in senso circolatorio che ha come centro lo spazio cucina e il bagno, permettendo di mettere tutti gli spazi in relazione tra loro e donare agio vitale alle attività interne. Lo spazio cucina rivolta a sud è una immaginaria cabina di pilotaggio di una barca che punta verso il mare aperto.
Il materiale impiegato è legno di eucalyptus resistente pianta marittima delle ventose zone costiere. L’essenza sul pavimento è stata utilizzata tinta sul tono del marrone brunito grigio scuro mentre sugli arredi è stata applicata con il colore naturale. Le doghe di legno maschiate a lunghezza variabile dai 130 ai 180 cm partono rivestendo la parete di fondo del soggiorno per poi costituire l’intero pavimento dell’abitazione diventano in fine testiera del letto della camera inglobando i comodini e una scrivania. Le assi formano un unico piano che si avvolge su se stesso fornendo così la base di appoggio degli altri arredi fissi della casa realizzati tutti su misura. Il bagno è rivestito con lastre ceramiche in monocottura di terra grigia di Maestricht in nuance col pavimento di legno, mentre la doccia è rivestita con mosaico in vetro colorato con mix di tre toni del verde. Due grandi porte finestre scorrevoli in legno si aprono sul terrazzo e illuminano gli ambienti facendo penetrare i raggi solari del meriggio filtrati dalle fronde gli alberi dell’adiacente giardino. Mentre un complesso sistema di illuminazione artificiale indiretta posto in gole illuminate realizzate nelle opere in cartongesso e nei mobili illuminano con mutevole intensità gli ambienti al calar del sole. Il frangersi delle onde sulla battigia accompagna le attività rilassanti quotidiane mentre nel silenzio della notte spinge nelle braccia di morfeo.
Fornitori:
SANTERAMO SAVINO – Impresa di costruzione
NUOVA IDRAULICA BAGNOMAT - Impiantistica idraulica
ELETTRICA EFFEPI di Pellegrino Fossile - Impiantistica elettrica
PRONTO INTERVENTO LEGNO di Massimo Ballerini - Arredi su misura + Serramenti esterni
VETRERIA MODERNA - Opere da vetraio
STUDIO SUGAR – Tende interne
CENTRO TENDE – Tende da sole esterne
Year 2013
Work started in 2012
Work finished in 2013
Status Completed works
Type Apartments / Interior Design / Custom Furniture / Refurbishment of apartments
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