Progetto fase A) Nucleo centrale, pavimentazioni, arredi e fontana
Analisi storica
Scelte progettuali
Stato di fatto
Stato di fatto, foto aerea
Progetto fase A), Planimetria generale
Progetto fase B), Planimetrie generali, verde e pavimentazioni
Progetto fase A) - Nucleo centrale, arredo sagrati
Progetto illuminotecnico generale
Abaco arredi
Dettagli sedute e fontana
Progetto illuminotecnico, particolari
Rendering sagrati
Rendering facciata Duomo
Rendering parco urbano
Riqualificazione e arredo Lungofiume Misa
Riqualificazione e arredo Lungofiume Misa
Lo stato di evidente degrado materiale ed anche sociale della piazza più importante di Senigallia, ridotta ad un parcheggio di lamiere automobilistiche, superfici stradali e marciapiedi smembrati, alberi inquinati e malaticci che occultano le facciate architettoniche di importanti monumenti, ne fanno oggi un non-luogo, dove i cittadini non possono sedersi e non hanno interesse a fruire poiché la piazza oggi non ha un senso urbano significante de non quello di parcheggio orario. Già al momento dell’Ampliazione settecentesca di Senigallia la piazza non venne intesa come tale bensì come un vuoto non costruito, una risultanza di moduli di isolati non utilizzati.
Da queste osservazioni è scaturita la volontà progettuale di individuare un significato portante, espresso con un segno qualificante le scelte di riqualificazione del vasto invaso urbano senigalliese. Al centro del lungo rettangolo si fronteggiano due chiese importanti che per prime hanno segnato lo spazio di questo luogo in epoca fine Settecento, oggi nascoste dai lecci fatiscenti. Si è pensato di riportare i loro prospetti a dialogare simbolicamente tra di loro; di fatto esse ricoprono oggi due funzioni diverse e complementari: da un lato la Cattedrale di San Pietro Apostolo, con il suo rilevante significato religioso per la collettività, di fonte la chiesa di San Rocco, oggi sconsacrata, che funge da prestigioso auditorium e luogo di incontro culturale per la città. Si è così voluto creare un simbolico dialogo continuo fra i due monumenti attraverso una nuova pavimentazione articolata in un complesso disegno geometrico, memore degli spazi tardobarocchi settecenteschi, che venga a costituire un luogo dove i due sagrati vengono a fondersi tra loro idealmente e materialmente.
Volontà significativa del progetto è l'interruzione del traffico veicolare davanti al sagrato (così come davanti a San Rocco), attraverso dissuasori mobili che lasciano il passaggio per i soli mezzi di soccorso o per le esigenze legate alle funzioni in Cattedrale. Il collegamento visivo tra le due chiese, è sottolineato anche da un sottilissimo filare di mattoni in cotto che collega il centro delle due facciate dove sono inseriti segna passo luminosi a led puntiformi.
Nella piazza centrale così creata, con acciottolato piatto attorno alla fontana, in leggera pendenza legata anche a garantire il deflusso delle acque, abbiamo fortemente voluto che si allestisse un luogo di sosta, di riposo e di contemplazione per i cittadini giovani ed anziani, prevedendo un minimo di ombra prodotta da un anello di piantumazione di alberi a chioma larga, delle zone di seduta, ed un rinfrescamento dato da una grande fontana ellittica con acqua continua che scende a filo bordo per rinfrescare il microclima. e zampilli centrali illuminati di notte da luci led a colori RGB variabili.
Altro obiettivo progettuale generale, accolto con sensibile e lungimirante disponibilità dal Sindaco è stato la volontà di arrivare ad una configurazione finale della piazza che la caratterizzi come parco urbano. Questo coraggioso obiettivo verrà realizzato dal progetto in due fasi: nella fase A) verrà realizzata la pavimentazione centrale con l’unione dei due sagrati , la zona di seduta con la fontana e le piantumazioni di alberi e siepi basse.
Nella fase B) avverrà il completamento del progetto generale, previsto sin d’ora, con la realizzazione del primo parco pubblico all'interno della città di Senigallia che andrò a coprire l’intera superfice centrale della piazza con disegno geometrico classico, con alberi, superfice a prato segnata da percorsi pedonali con siepi di bordura ed illuminazione bassa segna passi . Il progetto illuminotecnico realizzato in collaborazione con la Guzzini di Recanati ha riguardato non solo la piazza centrale e i viali del parco verde ma anche un progetto di illuminazione di gala delle facciate di tutta la quinta rettangolare interna con particolari accenti sulle facciate della Chiesa di S. Rocco e della Cattedrale.
Il progetto di riqualificazione del Lungofiume Misa ha riguardato la pavimentazione dei marciapiedi, dei muretti d’argine, degli accessi disabili, le bordature a verde, ed infine l’illuminazione stradale. La misura degli interassi dei Portici Ercolani, frutto dell’Ampliazione settecentesca, è divenuto il modulo geometrico degli interventi di pavimentazione a terra; si è poi voluto segnare con profili in laterizio la memoria planimetrica della settecentesca Porta Cappuccini, importante accesso al centro dalla Senigallia extraurbana, purtroppo demolita nel secolo scorso.
Year 2012
Client COMUNE DI SENIGALLIA
Cost 1.300.000
Status Unrealised proposals
Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Waterfront / Urban Furniture / Churches / Lighting Design / Leisure Centres / Urban Renewal / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Furniture design
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