Vista Esterna Centro Polifunzionale / Multipurpose Center Outdoor View
Prospetto Centro polifunzionale / Prospectus Multipurpose Center
Abaco Arredo Urbano/ Abacus Urban Furniture
La proposta parte dalla convinzione che trattasi di luoghi, oltre che centrali, vitali e qualificanti della città, necessitanti di una trasformazione urbana capace di superare l’attuale struttura statica e manieristica, del tutto incoerente con la dinamicità dei processi sociali, economici e culturali della comunità codroipese.
Si ritiene che le aree centrali devono essere trasformate in luoghi al passo con i processi evolutivi della società: luoghi caratterizzati dalla loro storia ma contemporanei d’incontro e di scambio, di intreccio di culture e di tradizioni; luoghi in cui si manifesta e si percepisca il senso dell'appartenenza, dell'accoglienza, dell'aggregazione e della coesione della comunità.
Tali trasformazioni, di valenza significativa, devono, nel contempo, essere rispettose del delicato equilibrio dell’impianto urbano consolidatosi nei secoli attraverso stratificazioni, espansioni, modificazioni, ecc. ma comunque tali da consentire alle generazioni susseguite e che si susseguiranno, di riconoscersi sempre nell’inscindibilità antropica tra luogo e comunità ovvero nell’individualità urbana (strutturale, funzionale etica e estetica) di Codroipo.
Quanto sopra si rileva nel tessuto urbano attraverso segni di memoria indelebili.
La proposta si fonda su due importanti tipi di segni caratterizzanti il tessuto urbano di Codroipo.
Il primo tipo è costituito dagli orditi regolatori del tessuto urbano. Il centro di Codroipo è strutturato su due orditi, sviluppatisi in fasi storiche diverse attraverso sovrapposizione del secondo sul primo. Il primo ordito ha direzione nord-est/sud-ovest ed il secondo ha direzione nord-ovest/sud-est. Le maglie del tessuto sviluppatesi nel tempo seguono tali orditure di impianto e di adeguamento mescolandosi col tempo in termini inscindibili.
Il secondo tipo è rappresentato dall’acqua, dalle rogge e dai canali derivati. L'acqua è “il grande elemento della vita” di questa zona: “Codroipo […] ha il suo fiumicello, la roggia, che lo attraversa per metà in direzione da nord a sud; un bel filo d'acqua derivato dal Tagliamento presso S. Odorico prima dell'anno 1294, che serve per gli usi domestici, come forza motrice di parecchi edifizi, molini, trebbiatori e di un'officina meccanica […] Fuori dell'abitato poi, dalla parte di mezzogiorno, vi sono acque sorgenti che hanno un nome, per la loro purità e freschezza”. (da G. B. Fabris, Illustrazione del distretto ora mandamento di Codroipo, 1896). Gli abitanti della zona hanno antropizzato questo territorio combattendo le acque nemiche, devastatrici con le periodiche piene e inondazioni dal vicino fiume Tagliamento, trasformandole in acque amiche, bonificando, sviluppando rogge, pozzi, canali, mulini, risorgive, ecc. e, grazie a tali infrastrutture, sviluppando le attività produttive (agricole e industriali), migliorando la qualità della vita e caratterizzando la città.
Tali tipi di segni, in coerenza e in continuità con i processi costitutivi ed evolutivi del suo sistema strutturale-compositivo, sono nel progetto gli elementi ordinatori e connettori dei diversi ambiti pubblici e privati (zona Municipio, area “fossalat”, area interposta tra Duomo e nuova canonica-oratorio e spazi attigui con l’area giardini pubblici ex Foro Boario); gli elementi fondamentali di ridefinizione dei nuovi spazi, con caratteristiche di luoghi connettivi, collettivi e di socializzazione, in grado di contribuire alla rivitalizzazione del centro urbano.
Partendo dai suddetti tipi di segni ordinatori e connettori, organicamente si è sviluppata e definita la composizione urbanistica ed architettonica che si propone.
Year 2014
Status Competition works
Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / Restoration of old town centres
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