Dal un punto di vista architettonico, si è scelto di proseguire la lettura dell’architettura del fabbricato esistente, caratterizzato da una pianta a corte e ad un solo piano fuori terra e con una chiara scansione della struttura portante, con una rilettura in chiave contemporanea, anche in funzione delle nuove tecnologie. Tutto l’elemento in ampliamento, pur discostandosi dall’esistente nell’aspetto esteriore, ne riconferma la cadenza ripetitiva e modulare della struttura, nelle sezioni verticali ed orizzontali.
La pubblica amministrazione chiedeva un edificio dalle elevate prestazioni energetiche, abbiamo quindi indirizzato le scelte progettuali al fine di poter ottenere un involucro edilizio molto coibentato e tramite l’inserimento di un’impiantistica che sfruttasse al masso le energie rinnovabili, abbiamo raggiunto la classificazione NZEB – EDIFICIO AD ENERGIA QUASI ZERO -
L’immobile si ispira ad un razionalismo in chiave contemporanea, riducendo al minimo gli elementi decorativi ed esaltandone la struttura, rafforzando la continuità visiva tra interno ed esterno attraverso grandi vetrate presenti in ogni aula.
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