Esiste un palazzo del XVIII secolo affacciato sul golfo di Salò, a pochi metri dall’acqua.
Al suo interno vari interventi nel tempo ne avevano svuotato quasi per intero la personalità. Solo alcuni saloni dal soffitto affrescato erano rimasti integri.
Al piano terra, aperto sul giardino, un ristorante di pesce “Biagioni Salò ” occupa le stanze che vedono il lago.
L’intervento ha dovuto essere capillare, nel progetto architettonico, scenografico, come nella scelta delle sofisticate soluzioni tecnologiche.
C’è alla base un’accuratezza esecutiva che scandisce spazi, ne recupera il genius loci, con estrema ricerca storica.
Stucchi accostati a velluti, quasi a ritrovare la raffinata semplicità del gusto borghese di luogo italiano.
L’uso di materiali pregiati, codice primario di questo progetto, non esula da accostamenti insoliti, quali la pergamena o la paglia o la tappezzeria a ramages burgundy che precede un priveé completamente tappezzato da bottiglie pregiate.
Nel salone principale il pavimento, realizzato da tasselli in marmo Botticino, e stucco nero, si snoda in un gioco di dischi concentrici, quasi a voler sottolineare che niente è più monotono di uno spazio in cui tutto è lineare e perfetto.
L’accuratezza esecutiva la si riscontra nel banco pesce, collocato nella zona principale, fronte all’ ingresso. Una Breccia Capraia bianco violacea si accosta all’ottone acidato e al rivestimento in listelli di legno di eucalipto.
Ogni zona è intima, studiata per una clientela sofisticata, scandita da tavoli tondi e comode poltrone di velluto in nuances di colore abbassato, dal sabbia al verde oliva, quasi un rimando dei colori del lago, in un susseguirsi di spazi contenuti, sotto soffitti a volta con stucchi e affreschi che ne determinano il fascino.
E siccome un ristorante che abbia una allure deve anche stupire attraverso i suoi bagni, ecco che le più sofisticate soluzioni architettoniche sdoganano il divertimento progettuale, ricreando spazi intimi, che scelgono materiali, rubinetteria, sanitari, textures e luci insoliti che si snodano in assoluto equilibrio tra loro.
Sono stati scelti marmi Verde Alpi, Breccia Capraia, vetri plissé verde muschio, lacche color bacca, rubinetti in ottone acidato, sanitari neri matte.
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