Progetto visto e pensato come fonte di energia meccanica che trasforma il luogo spazialmente definito della casa in energia creativa sotto forma di flusso di corrente, centripeta e centrifuga, che ridefinisce il sistema di relazioni proprio dell’ambiente domestico in un nuovo equilibrio fatto di pieni e vuoti, orizzontali e verticali, trasparenze e chiaroscuri. La successione delle stanze, consolidata formulazione planimetrica ottocentesca, viene rispettata nell’organizzazione degli ambienti ma il corridoio diventa espediente ed occasione per generare contrazioni e dilatazioni dello spazio.
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