Recupero di una casa-torre nel centro storico di Monopoli L’obiettivo è stato cercare un equilibrio tra le esigenze di comfort di un’abitazione d’oggi e i caratteri storici del luogo, provando a migliorare il livello di sintonia dell’edificio con l’ambiente costruito circostante, che alcuni interventi di “ammodernamento” avevano alterato. La scala interna è il fuoco dell’abitazione, alcune rampe sono state rifatte con struttura in pietra e altre rimodellate tutto per rendere più comode la salita e la discesa Il costante riferimento alla tradizione architettonica locale si è avvalso delle naturali estensioni di linguaggio e delle tecniche dell’architettura contemporanea. Pannelli e box in mdf laccato definiscono la nuova distribuzione spaziale e i due nuovi bagni che, a seconda dello scorrimento dei pannelli, possono essere di uso privato delle camere o accessibili dagli ospiti della casa. Protagonista dello spazio di entrata è la grande isola centrale che risponde a diversi utilizzi: è un tavolo fisso dotato di fuochi, lavello, prese e cassetti per lavorare, pranzare e cucinare. Una cortina continua di pannelli apribili e fissi, nasconde gli altri elementi funzionali della cucina. Al piano interrato la cantina è stata risanata e resa disponibile a nuovi possibili usi, mediante un guscio interno in multistrato di betulla, distaccato dalle pareti e dal pavimento. Al primo piano, il pavimento di cementine montate a tappeto e gli infissi originari in legno sono stati conservati e recuperati, affiancati dalla tinteggiatura scura delle pareti e della volta che fa risaltare la vista verso il fianco di una chiesa barocca. La stanza da letto al secondo piano è caratterizzata dal pavimento in legno e pareti bianche. Il bagno realizzato in pannelli mdf laccati e copertura vetrata, disimpegna il passaggio della nuova scala che porta al terrazzo, costituita di lastre di pietra calcarea incastrate nella muratura.
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