I lavori consistono nella ristrutturazione edilizia dell’unità residenziale posta al piano terreno e primo dell’edificio, oltre alla sopraelevazione di una parte della copertura, lato nord ovest, a recupero abitativo dell’attuale sottotetto nel rispetto dell’art. 20/4 delle N.A., con specifica dei commi 5 e 6 del vigente P.R.G.C.

L’unità immobiliare è individuata nella tavola P5 del vigente P.R.G.C. come “edificio di interesse documentario”.

La ristrutturazione edilizia risulta riguardare modifiche di distribuzione interna dei locali abitabili posti al piano terreno e primo dell’edificio, oltre alla ridefinizione delle aperture esterne presenti sui diversi piani.

Il piano sottotetto è interessato dalla trasformazione in uso abitativo degli spazi esistenti, previa variazione della quota di colmo del tetto e della gronda della falda lato nord ovest nel limite massimo di mt 1,00, senza apportare variazioni di pendenza delle falde e conservando i caratteri tipologici di copertura a due falde. Complessivamente la copertura subisce un rialzamento di mt 1,20, di cui cm 20 richiesti in deroga per l’isolamento termico della copertura con realizzazione di tetto ventilato così come previsto dall’art. 13, co. 8, del R.E. Per non modificare la complanarità della falda di copertura lato sud est rispetto al tetto confinante, il progetto prevede un lieve ribassamento della falda stessa a contenimento del nuovo strato isolante e del maggior spessore per la formazione dell’orditura secondaria atta all’ottenimento di tetto ventilato.

I locali dell’unità immobiliare collocati al piano terreno e primo, nonché dei locali abitabili presenti nella porzione di sottotetto in trasformazione, sono verificati nella loro altezza risultante non inferiore a mt 2,70. Per i locali abitabili di sottotetto l’altezza minima prevista è misurata in mt 2,27 all’intradosso dei falsi puntoni.

La sagoma dell’unità immobiliare oggetto della presente istanza non risulta modificata in pianta, mantenendo gli attuali fili di fabbrica consolidati.

A risanamento e consolidamento delle opere murarie componenti l’edificio, il progetto prevede la demolizione e la successiva ricostruzione del muro perimetrale lato nord ovest con inserimento di pilastri isolati atti al sostegno del nuovo orizzontamento di piano e della parziale copertura posta in sopraelevazione, il tutto per un fronte misurato in mt 6,20 circa.

Strutturalmente il progetto di ristrutturazione prevede, oltre al rifacimento dell’orizzontamento di piano interessante i locali del sottotetto posti in trasformazione d’uso previo ribassamento di cm 50 della quota di calpestio da + 4,00 alla quota di + 3,50, il rifacimento del solaio a volte interessante l’orizzontamento di piano posto alla quota + 6,55 per l’ottenimento di un’altezza dei locali abitabili di mt 2,70.

Il piano terreno risulta interessato dal risanamento delle pavimentazioni mediante realizzazione di vespai aerati e previo ribassamento del piano di pavimentazione dei locali cucina e bagno alla quota di + 0,40 rispetto all’attuale quota segnalata a + 0,75. Lo scavo all’interno avverrà mediante miniescavatore ; le apeerture andranno ampliate all’occorrenza adottanto le opere di rinforzo delle architravi con doppie putrelle posizionale prima una e poi l’altra dalla parte opposta (vedasi allegato elaborato grafico PSC_TAV_02 “numero 9 dell’ordine delle demolizioni”).

Per rendere più usufruibile l’area esterna di proprietà posta sul fronte nord ovest, nonché ad eliminazione del terrapieno attualmente posto a contatto della muratura perimetrale, risulta prevista un’opera di sbancamento del terreno con riduzione dell’attuale quota di marciapiede, posta a quota variabile di + 1,05 e + 0,90, alla quota di progetto di + 0,35, con allontanamento a mt 2,50 del muro di sostegno attualmente posto a divisione tra il marciapiede e l’area adibita a verde privato. L’altezza del nuovo muretto di sostegno a contenimento del terreno è prevista in mt 1,20.