L’ex-ospedale Vighi dismesso ed abbandonato per molti anni dopo una pubblica alienazione è stato ridestinato ad hotel (cinque stelle) dopo un meticoloso lavoro di restauro. L’immobile realizzato all’inizio del XX secolo aveva subito negli anni vaste trasformazioni che avevano in parte snaturato la distribuzione interna. Il riuso ad hotel ha permesso il ripristino degli elementi originari anche strutturali senza nulla togliere alla accogliente ottimizzazione della nuova funzione. L’immobile presta la sua vocazione alla ridestinazione a funzioni alberghiere di prestigio. Le oltre sessanta suite e camere di cui è composto, sono state realizzate attraverso la conservazione degli elementi originali rimasti. Il consolidamento strutturale dell’edificio in relazione alle scelte architettoniche è stato effettuato con materiali analoghi a quelli originali, dalle murature in mattoni pieni, al consolidamento della copertura lignea, delle volte con massetti armati superiormente e tiranti metallici ad integrazione delle spinte orizzontali dei grandi corridori preesistenti. L’impianto meccanico integra l’uso di energia rinnovabile quale la geotermia alle fonti tradizionali riducendo l’impatto ambientali in termini di emissioni di anidride carbonica dell’intera struttura del 90%; questa scelta si ripercuote positivamente anche in termini economico/gestionale. Il progetto del grande giardino privato esterno deve la sua configurazione attuale, oltre che alla conservazione ed al restauro dell’antica recinzione in muratura e acciaio, alla conservazione delle numerose specie arboree presenti ed al consistente incremento di esemplari autoctoni disposti secondo il disegno originario. Dal progetto di conservazione e valorizzazione del giardino è stato possibile ricavare un parcheggio ipogeo disposto su due livelli. Quello dell’Ex Ospedale Vighi, è stato il più ampio riuso di un edificio abbandonato nella città di Parma.
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