UN LOCALE CONTEMPORANEO
cosa significa contemporaneo?
significa solitamente qualcosa che si rifà al nostro presente, che utilizza e racconta tutto ciò che la società, la cultura, la tecnologia sono in grado di esprimere oggi.
Ma può avere anche un altro significato.
Ovvero di più aspetti che stanno insieme “contemporaneamente” e che a volte possono avere anche significati, ispirazioni, contenuti diversi ma riescono comunque ad amalgamarsi e a fondersi in qualcosa di più ampio.
Autogrill 1958 è questo. La somma di tante suggestioni, storie, contenuti diversi che si fondono in un unica idea dando vita a qualcosa che rappresenta molto di più che la semplice somma delle sue parti.
E’ stato il primo autogrill realizzato in Italia grazie alla visione di un imprenditore come Pavesi, e alla genialità di un architetto come Bianchetti che sono riusciti a dare forma ad un luogo che prima non esisteva, cambiando per sempre la nostra storia.
Un luogo unico, diverso da qualsiasi altro. Una forma architettonica inusuale, futuristica, ardita come se ne vedevano allora solo nei film di fantascienza. Quasi una stazione spaziale più che autostradale.
Un enorme tripode ad arco in metallo, Un grande volume vetrato, rigoroso e geometrico, nel cui centro però inserire un grande banco bar sovrastato da un gigantesco lampadario a goccia.
ma come? in una struttura cosi avveniristica per l’epoca, ispirata alla “space age” un lampadario barocco con gocce di cristallo e lampadine su candele? Una contraddizione? Una svista?
No. Invece la più autentica chiave di lettura di tutto il progetto. Una architettura moderna, futuristica, unita all’immagine del lusso e della tradizione più classica Due cose, apparentemente opposte che convivono nello stesso spazio, “contemporaneamente”.
Una icona della modernità insieme a una icona della tradizione.
E questo è stato lo spirito che ha guidato tutto il progetto di ristrutturazione
La ricerca della modernità in termini di materiali (con trattamenti antibatterici) di efficienza (luci e impianti ad alta efficienza energetica…) di ecosostenibilità (materiali riciclati o ecosostenibili)
e “contemporaneamente”
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