La sfida del Charlie’s Speakeasy, nata nel 2017, continua con una nuova avventura ed un nuovo locale in una location emozionante. A pochi passi dal posto dove tutto ebbe inizio, nel cuore dei Sassi di Matera.
Il nuovo Charlie’s Speakeasy prende luogo in una vecchissima cantina del vino scavata nella roccia utilizzata come tale nel 13esimo secolo, nientemeno che la più anziana e grande di Via Casalnuovo. Nel XVII° e XVIII° secolo fu utilizzata come abitazione. Nel passato era un punto di ritrovo per i cantinai del vicinato, e si narra che la maggiore quantità di vino in circolazione provenisse proprio da qui. I meandri del locale si estendono per più di 50 metri sottoterra creando un passaggio che si estende a tutte le vie parallele, contando la presenza di ben 4 cisterne di contenimento delle acque. La vasca per il mosto (frontale al bancone bar), accoglieva più di 400 litri contando quasi due metri e mezzo di profondità consentendo a tutto il vicinato, la via e non solo di rifornirsi del nettare degli dei.
In perfetto stile anni ’20 il locale sembra essersi fermato nel tempo. Gli arredi in legno e ferro disegnati dallo studio per il banco bar e la zona laboratorio e servizi, sono perfettamente mixati agli elementi ed accessori scelti attraverso una minuziosa ricerca.
Nessun particolare è lasciato al caso: specchi, quadri, applique e divani sono il risultato di restauri di prodotti dell’epoca, scelti appositamente per i singoli livelli del locale.
La pavimentazione in gres, posata successivamente all’installazione degli impianti di deumidificazione sotto pavimento, è stata disegnata mescolando formati diversi ed effetti cromatici cangianti simili al cotto anticato scelti per caratterizzare i tre differenti livelli con altrettanti motivi.
L’ingresso crea una zona di filtro e d’attesa d’altri tempi. La porta di ingresso e la ringhiera della scala, su nostro disegno, porta il cliente in uno spazio che anticipa la prima scalinata scenica verso il banco bar. In questo primo livello si affacciano, celati da vetrate opache, la zona del laboratorio ed i servizi per il pubblico ricavati da una nicchia a botte.
Le tende di velluto bordeaux caratterizzano gli accessi delle scale ai vari livelli e conferiscono un tocco di eleganza e raffinatezza, oltre che creare il giusto effetto di “segretezza” e “sorpresa” tipico del proibizionismo.
I due livelli sottostante rappresentano il cuore del locale. Nell’ambiente intermedio si trova il grande banco bar disegnato e realizzato interamente in legno. Il vascone che si trova di fronte, utilizzato anticamente per il mosto, è stato reinterpretato e rifunzionalizzato per accogliere un piccolo palco per gli spettacoli live e le esibizioni esterne.
L‘ultimo livello è destinato ad accogliere tavoli e sedute per la consumazione. Una grande parete in cartongesso accoglie quadri e cornici in stile che risaltano sulla base modanata da elementi classici e colorate con i due colori caratteristici scelti per il locale, (il verde sottobosco ed il bordeaux). Due piccoli salottini arredati con divani e tavolini dell’epoca di inseriscono perfettamente in due nicchie naturali presenti.
A fare da quinta a questo ultimo livello un’altro prezioso e caratterizzante elemento: la libreria segreta. In perfetto stile Speakeasy l’anta delle libreria nasconde un accesso che porta ai servizi del personale.
Un’ atmosfera suggestiva ed emozionale coinvolgerà i visitatori riportandoli indietro nel tempo sino ai “ruggenti anni ’20” (Roaring Twenties)
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